‘AFFERMARE AIUTARLI A CASA LORO NON BASTA, È SCROLLARSI DI DOSSO LE RESPONSABILITÀ’

A margine della tavola rotonda ‘Da mani pulite a Cantone: il valore delle regole’, che ha avuto luogo a palazzo Giustiniani, intervenendo sulla questione migranti, il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, ha tenuto a replicare alle recenti affermazioni di Matteo Renzi: “La frase ’aiutiamoli a casa loro’, se non si dice come e quando e con quali risorse precise, rischia di non bastare e di essere un modo per scrollarsi di dosso le responsabilità”. Secondo il segretario generale della Cei infatti,è profondamente errato fare distinzioni fra i migranti economici, e quelli invece di altro tipo: “E’ come descrivere -ha affermato il segretario generale della Cei- due tipi di povertà. E’ come fare la distinzione se uno preferisce morire impiccato o alla sedia elettrica”.
M.