‘DOPO LA MANCANZA DI POSTI LETTO E DI PERSONALE, L’INVASIONE DI BLATTE E TOPI, ORA AL SAN CAMILLO SONO COMPARSI ANCHE GLI SCORPIONI’, DENUNCIA IL PRESIDENTE DI ASSOTUTELA

“La situazione della sanità laziale non è un mistero per nessuno. Oltre alla mancanza di posti letto, agli accorpamenti previsti per la mancanza di personale e all’incuria, ci mancavano gli scorpioni”. Una denuncia dura ma realistica quella espressa da Michel Emi Maritato, Presidente di AssoTutela il quale, oltre che a sottolineare un’emergenza che passa attraverso la mancanza di posti letto e di personale, un’invasione di blatte topi, ora il San Camillo di via Gianicolense, è anche popolato da scorpioni nelle ore notturne.  “Lo scorpione di una razza non velenosa per l’uomo, più famoso come scorpione delle caverne, si è materializzato alle prime ore del mattino in prossimità dei locali sotterranei – precisa Maritato – Saremo costretti con un gruppo di volontari a ripulire il nosocomio, oggi diventato bersaglio dei politici per comunicati stampa, ma oggetto di nessuno per migliorare la situazione. Confidiamo nella risposta del nuovo DG che contribuirà a sostenere questa ripulitura, viste le importanti pericolosità di contaminazione che possono eventualmente derivare da blatte, topi e blatte di Roma”.

M.