‘IL REFERENDUM SARÀ COME UNA TAPPA DI MONTAGNA, IN OGNI CASO NON È UN VOTO PRO O CONTRO IL GOVERNO’, IL MINISTRO BOSCHI INTERVENENDO IN UN CONVEGNO DELLA CISL

“Se interrompiamo il percorso di riforme messo in campo del governo, sarà difficile che si ricreino le condizioni per una nuova stagione di cambiamento. Il referendum di autunno è una tappa di montagna nel percorso di cambiamento, di quelle difficili e io spero che si possa stare sul merito, confrontandoci in modo pacato, come stamattina”. Intervenendo al convegno della Cisl, iol ministro Maria Elena Boschi è tornato a parlare del referendum, ribadendo che “non è un voto pro e contro questo governo ma pro o contro il cambiamento”. Poi la Boschi ha affrontato anche della legge elettorale, spiegando che “L’Italicum ha un elemento di grande stabilità. Una democrazia deve avere la possibilità di decidere. Va bene la rappresentanza ma è importante avere la possibilità di decidere. Chi governa, così, non ha più alibi. Nel 2014 – ha ricordato il ministro delle riforme – avevamo il segno meno davanti a tutti gli indicatori, compreso quello della fiducia dei cittadini. Ora abbiamo un segno positivo perché le riforme del governo cominciano a dare frutto. La riforma costituzionale e la legge elettorale – ha proseguito Boschi – sono parte dell’impegno del governo per far ripartire il Paese. Sono un pezzo importante del cambiamento perché ne sono la base. Non è un caso che il ministro dell’Economia è uno dei principali sostenitori della riforme”.

M.