‘NON VOGLIAMO GIUDICARE L’ITALIA CON TROPPA FRETTA, ABBIAMO CHIESTO UN AGGIUSTAMENTO RAGIONEVOLE’. IL COMMISSARIO UE MOSCOVICI: ‘SIAMO NEI TEMPI’

“Siamo nei tempi e nello spirito di un dialogo che potrebbe concludersi positivamente. La Commissione non chiede all’Italia unaggiustamento di bilancio irrealistico ma ragionevole e progressivo”. E’ quanto dichiarato da Pierre Moscovici, commissario Ue agli Affari Economici, in merito a una misura che  eviterebbe l’apertura di una procedura contro l’Italia per deficit eccessivo. “Non vogliamo giudicare l’Italia con troppa fretta” ha affermato il Pierre Moscoviciin un’audizione in videoconferenza con le commissioni Esteri, Bilancio, Finanze e Politiche Ue di Senato e Camera, “anche se ha naturalmente un posto particolare nella nostra agenda. Abbiamo avuto numerose riunioni con Padoan, questo rapporto di fiducia è un fatto decisivo per noi. Il sistema bancario italiano – ha quindi concluso Moscovici – è percepito come relativamente vulnerabile: le riforme hanno dato risultati ma non sono concluse. Ora l’Italia deve concentrarsi sulla qualità degli asset”.

M.