“Quello che ci dà la forza di andare avanti è l’amore perché senza amore non credi e se non credi non combatti.Io amo questo paese anche così come è e non mollo’’. Ancora una volta il battagliero primo cittadino di Amatrice, Sergio Pirozzi, torna a lanciare il suo appello a 6 mesi dal primo drammatico terremoto di una lunga serie. “Ci sono tre cantieri che stanno lavorando senza sosta – ha affermato il sindaco reatino -invito Errani a non mollare perché se non ho mollato io che ho perso 239 amici non deve mollare neanche lui. Invito il Governo a starci vicino e mi aspetto che con la conversione del decreto terremoto sia prevista la ’no tax area’ altrimenti per noi è la fine’. Ottocento famiglie hanno usufruito del contributo di autonoma sistemazione, 150 sono all’Aquila, 150 a San benedetto e qui ce ne sono ben 700 ha aggiunto Pirozzi facendo il quadro della situazione -Gli altri abitanti sono riusciti a rientrare nelle poche case ancora agibili (circa il 20% su 7 mila abitazioni).Le scosse qui continuano, ce ne sono state diverse anche stanotte afferma poi per sdrammatizzare Pirozzi – siamo fortunati perché c’è gente che paga per andare a scuola di ballo mentre noi la facciamo ogni giorno gratuitamente’’.
M.