3 PUSHER FINITI IN MANETTE NELLA GIORNATA DI IERI

E’ di tre pusher finiti in manette il bilancio dei servizi di controllo del territorio effettuati nella giornata di ieri dalle Volanti e dalle autoradio dei Commissariati della Capitale. Il primo è stato pizzicato ieri mattina da una pattuglia del Commissariato Spinaceto, intervenuta in via Agerola per una segnalazione di lite in famiglia tra padre e figlio. Una volta entrati in casa gli agenti, durante l’identificazione delle parti coinvolte, sono entrati nella camera da letto del figlio e qui hanno trovato accanto al letto una pistola.

Approfondendo il controllo, nella stanza hanno rinvenuto anche 11 piantine di marijuana e un panetto di hashish del peso complessivo di circa 45 grammi, oltre ad alcune pasticche di anfetamina ed un flacone contenente cocaina liquida. M.G. 47enne romano è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. Nelle successive ore della giornata, altri due pusher sono finiti in manette. Poco dopo le 18, una pattuglia del Reparto Volanti in via Giuseppe Berneri, al Casilino, ha notato un ragazzo che alla vista della Polizia si è voltato di scatto e ha tentato di allontanarsi dal posto. Questa mossa repentina ha insospettito gli agenti, che lo hanno fermato per un controllo e gli hanno trovato addosso 8 dosi di marijuana e 70 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dello spaccio. D.M., 25 senegalese, è stato pertanto arrestato per spaccio di stupefacenti. E’ invece delle prime ora della notte l’arresto di B.H., 30enne originario della Guinea, sorpreso proprio durante uno scambio con un “cliente” in via della Marranella. L’uomo aveva con sé tre involucri di eroina e due bustine di marijuana, oltre a circa 250 euro in contanti di cui non ha saputo giustificare il possesso essendo, per sua stessa ammissione, disoccupato e senza alcun mezzo di sostentamento.