CRONACA

Coronavirus, a Seattle il primo test sul vaccino

Come riportato dal quotidiano La Stampa, nella mattina dell’8 aprile, a Seattle, negli Stati Uniti, è stato iniettato il primo vaccino anti Covid-19 su un uomo. È Ian Haydon, primo di quarantacinque volontari a cui verrà somministrato. Haydon ha 29 anni, lavora come specialista in comunicazione alla University of Washington ed è entusiasta di dare il suo contributo nella lotta al virus.

Il vaccino, studiato dalla società biotech Moderna Therapeutics, si basa sulla manipolazione dell’Rna. Una volta entrato nell’organismo del volontario dovrà produrre “spike”, la proteina con cui il coronavirus penetra nelle cellule umane. Poi spetterà al sistema immunitario di Haydon produrre gli anticorpi e immunizzarsi.

Si tratta di una prova sperimentale; ci vorrà ancora del tempo per capire se la strada intrapresa è quella giusta. Ad Haydon verrà somministrata un’altra dose a maggio e il responso è previsto per la fine dell’estate.

Haydon, riporta sempre La Stampa, ha firmato la scorsa settimana i documenti in cui dichiara di conoscere i rischi della sperimentazione. Non lo fa per soldi (riceverà mille dollari), ma per “la salvezza dell’umanità”.

Mario Bonito