A 71 ANNI SI E’ SPENTO BIBI BALLANDI, INDISCUSSO ED INIMITABILE PRODUTTORE TELEVISIVO

    “Questa sera ’Il Rosario della sera’ su Radio Deejay non andrà in onda. Neanche domani. BiBi Ballandi è volato in cielo. Profondo dolore”. E’ stato Fiorello, via Twitter, uno dei primi (poi seguito da molti suoi colleghi), a commentare la morte, dopo una lunga malattia, di Bibi Ballandi, ’leggendario’ produttore televisivo. Figlio d’arte, il padre Iso fu un’antesignano del management italiano, Ballandi era nato a Bologna il 26 giugno 1946. La sua carriera ebbe inizio negli anni ’60 come manager, professone che lo ha visto curare artisti come Al Bano, Orietta Berti, Nicola Di Bari, Caterina Caselli, Mina, Little Tony e Rita Pavone prima e, negli anni ’70, di big del calibro di Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Roberto Vecchioni e Pierangelo Bertoli. Nel 1983, con latrio amici, ha fondatori il ’Bandiera gialla’, la nota discoteca di Rimini. Negli ann ha poi creasto la Ballandi Multimedia poi virata intonro agli anni ’80 nella produzione televisiva (inizialmente con la Rai). Tante e prestigiosi programmi ’firmati’ da Ballandi, come ’Ballando con le stelle’, ’Ti lascio una canzone’ e, soprattutto, i fortunati gone man show di Fiorello, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Giorgio Panariello e Massimo Ranieri. Dopo Zard per la musica, se ne va il suo alter ego per la televisione: lo spettacolo è sempre più povero…
    M.