ACCUSATO DA ALMENO OTTO COLLABORATRICI DI MOLESTIE, LA CBS DA IL BENSERVITO A CHARLIE ROSE

“Nonostante l’importante contributo giornalistico di Charlie, non c’è assolutamente niente di più importante, in questa e qualsiasi organizzazione, che assicurare un ambiente di lavoro sicuro e professionale, in cui la gente sente di poter fare al meglio il proprio lavoro”, così David Rhodes, presidente di Cbs News, annunciando il licenziamento del mitico anchorman Charlie Rose, accusato da diverse dipendenti del colosso televisivo di comportamenti sessuali inappropriati. Un addio anticipato dalla sospensione seguita allo scoop del ‘il Washington Post’, che aveva riportato le denunce di almeno otto donne che hanno avuto a che fare con il noto giornalista 75enne giornalista. Il suo ’Charlie Rose’, programma di grande seguito e successo, era trasmesso da Pbs e Bloomberg television.
M.