ACILIA – IN TARDA SERATA SONO STATI ESTRATTI DALLE MACERIE DELLA PALAZZINA CROLLATA IN SEGUITO AD UN’ESPLOSIONE I CORPI SENZA VITA DI DEBORA E DELLA FIGLIOLETTA DI 9 ANNI

Le pur flebili speranze che hanno accompagnato gli sforzi dei soccorritori per lunghe ore sono definitivamente tramontate intorno alle 22 della sera quando, dalle macerie dello stabile esploso ad Acilia, sono stati estratti i corpi della piccola Aurora, 8 anni, e di sua mamma Debora. Il marito e l’altro figlio al momento della deflagrazione non erano in casa. Altre due persone, il fratello della donna e la moglie, sono state estratte vive nel pomeriggio dai resti dello stabile: l’uomo, che aveva ferite e traumi su tutto il corpo, è stato trasferito dal 118 all’ospedale Grassi in codice giallo; la donna, con traumi da schiacciamento ma cosciente, è stata trasportata con l’elisoccorso al Policlinico Gemelli. Intanto la Procura romana ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di disastro colposo. Il pm Mario Palazzi ha disposto una consulenza tecnica che affiderà a degli esperti per chiarire le cause dell’esplosione, avvenuta intorno alle 14, probabilmente in seguito ad una fuga di gas.

M.