Ajax, tra Champions e Ramadan: tre giocatori a digiuno

    Due ostacoli sulla strada dell’Ajax per arrivare alla finale di Champions: il Tottenham e il… Ramadan. È iniziato da pochi giorni infatti il mese di digiuno che osservano i musulmani e che rischia di indebolire la squadra olandese in vista della semifinale di ritorno contro il Tottenham in programma stasera. Uno a zero all’andata in Inghilterra, un risultato che l’Ajax deve difendere in tutti i modi per raggiungere la finale dove incontrerebbe eventualmente il Liverpool. Per farlo la squadra allenata da ten Hag dovrà far fronte anche a dei problemi legati al Ramadan: Noussair Mazraoui, Hakim Ziyech e Zakaria Labyad hanno infatti deciso di rispettare la tradizione digiunando nonostante l’imminente semifinale di Champions. 

    Ajax, tre gucatori a digiuno: “Scelta irresponsabile” 

    Niente acqua e cibo dall’alba al tramonto, quindi anche dopo l’inizio della gara. Una decisione che Mazraoui ha confermato anche durante un’intervista al giornale Het Parool: “Sono abituato a farlo, ci sono opinioni diverse in merito ma io ho fatto la mia scelta. Mi sento abbastanza in forma durante il Ramadan. E anche se dovessi giocare potrei bere durante la partita dopo pochi minuti dall’inizio”. Nessuna marcia indietro quindi, nonostante le parole del fisioterapista dell’Ajax, che in un’intervista al de Telegraaf ha attaccato la scelta di rispettare il Ramadan da parte di alcuni elementi della rosa: “Se qualcuno vuole digiunare durante questo periodo, dovrà essere d’accordo con l’allenatore e lo staff medico – ha affermato – sarebbe del tutto irresponsabile rispettare il Ramadan in questo momento della stagione. La mancanza di cibo e liquidi nelle ore precedenti l’incontro fa sì che i muscoli si contraggano più lentamente aumentando il rischio di lesioni”.