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    Al via quinta edizione Ostia Autumn School: architetture a colori per la libera spiaggia di Roma

    Parte oggi ad Ostia la V edizione dell’Ostia Autumn School che quest’anno avrà come tema “Lidi Misteriosi, Architetture a colori per la libera spiaggia di Roma”. La manifestazione si articola in due importanti momenti di analisi e progettazione: da una parte dibattiti su argomenti legati al waterfront e alla qualità dell’architettura marittima e dall’altra alla partecipazione di architetti nazionali e internazionali che in qualità di Tutor guidano gruppi di studenti e professionisti nello sviluppo di un’idea progettuale su un tema legato al territorio del litorale romano. Obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare e promuovere il territorio ostiense e portare all’attenzione delle istituzioni e dei professionisti il tema dell’acqua nel suo rapporto con la città, e prendendo come oggetto di studio il litorale romano e la sua spiaggia libera.

    I Tutor chiamati quest’anno ad offrire il loro contributo progettuale saranno: Gianluca Peluffo ed Ernesta Caviola, Teresa Sapey, Riccardo Roselli, Giuliano Fausti e Claudia Bonollo.
    La quinta edizione dell’Ostia Autumn School 2019 si occuperà del tema della progettazione delle spiagge liberamente accessibili al pubblico. Obiettivo del workshop sarà di progettare originali modalità di rapporto con l’acqua, per rispondere alle nuove esigenze di uso delle spiagge e di fruizione del tempo libero. Quest’anno sarà dato particolare risalto, nella progettazione delle strutture e degli spazi, all’uso del colore e agli aspetti legati alla sostenibilità, secondo quanto di meglio si sta facendo oggi in Europa e in particolare nei paesi nordici, prediligendo tecnologie carbon free, materiali locali e di recupero provenienti dalla così detta economia circolare. Si esamineranno inoltre gli aspetti progettuali di spazi in spiaggia legati al benessere, al gioco, alle pratiche sportive non competitive, individuali e di gruppo, e alla cura del corpo. Prendono parte al workshop circa 60 tra studenti universitari (Reggio Calabria, Chieti, Venezia) e professionisti.

    L’apertura dei lavori di mercoledì 27 novembre 2019 è prevista dalle 16 alla Casa del Mare, oggi sede dell’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, il cui ente gestore è Roma Natura (via del Canale di Castel Fusano 11). E’ prevista la partecipazione di: Michela Di Biase (Consiglio Regionale del Lazio), Domenico Vulpiani (ex Commissario Prefettizio per l’amministrazione straordinaria del Municipio X di Roma Capitale), Nicola De Bernardini (Direttore Amministrativo Municipio X di Roma Capitale), Giuliana Di Pillo (Presidente Municipio X di Roma Capitale), Marco Maria Sambo (Consigliere Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia), Vicky Syriopoulou (Color Designer Oikos), arch. Valentina Piscitelli.

    Le attività di workshop si intercetteranno con INCONTR’ARTI 2019 dal titolo COEVOlution | Roma Marittima, Shanghai, Tel Aviv in cui si affronteranno professionisti, pensatori, cultori e professori in due pomeriggi di dibattito ‘match’ o tavole rotonde, moderate da giornalisti di calibro, al fine di ripensare l’affaccio di Roma sul Mediterraneo e il suo ruolo internazionale. L’appuntamento è per venerdì 29 e sabato 30 novembre 2019 a partire dalle 16 alla Bolla di Via di Castel Fusano 13 ad Ostia Antica. Temi dei match di venerdì 29 novembre: Alle foci del Tevere: territorio, storia e attualità; Roma | Italia | Mediterraneo; “Azioni individuali e ordine internazionale”; Lo strano caso, degli strani umani, del misterioso lido, della misteriosa Isola Ferdinandea nel Canale di Sicilia; Eredità senza Testamento. Temi dei match di venerdì 30 novembre: La Sfida Digitale; Il Bund di Shanghai e Tel Aviv Razionalista, Storie Urbanistiche; ‘Líarchitettura di Francesco Palpacelli e il Piezometro di Vigna Murata’; Conclusioni – 100 Anni del Bauhaus. Coevolution.