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Allattamento al seno, incredibile: complice la ritrosia di molte mamme, il ministero sta lavorando con i pediatri per incentivarlo

Un gesto ‘divino’, che nei millenni importanti pittori e scultori hanno trasformato in arte, nell’intento di raffigurare tutta la potenza della genitorialità femminile. Al di là dell’aspetto ‘religioso’ che la storia ci ha tramandato attraverso il linguaggio dell’arte, la scena dell’allattamento è indubbiamente un forte richiamo al passaggio della vita: una madre che trasmette nutrimento ed amore. Questo l’aspetto ‘visivo’, emozionale ma, come ormai noto, in realtà – quando possibile – il latte materno rappresenta per il neonato soprattutto una sorta di ‘assicurazione’ sulla salute, apportando al nascituro – oltre che il sostentamento – una notevole copertura antibatterica.

Ora, come dicevamo, spesso accade che una mamma non sia in grado di allattare, e in questo caso sub-entrano diverse alternative, ugualmente volte alla buona salute del bambino. Tuttavia, e qui ci sarebbe da aprire un serio discorso di natura psicologica, vi sono anche donne che non vogliono allattare, per non ‘rovinare esteticamente’ il proprio seno. Del resto, in una società che ormai fonda la sua ragion d’essere sull’aspetto estetico, incredibile a dirsi, anche l’allattamento spesso è percepito come un ‘problema’.

A riprova di questa assurda situazione, il fatto che, da 4 anni, con cadenza annuale, in ambiti politico-sanitari va ripetendosi una specifica Conferenza Nazionale sull’Allattamento al Seno dove, come nel caso dell’ultima appena tenutasi, ci si rivolge ai pediatri di famiglia, affinché si adoperino ad incentivare nelle neo mamme l’allattamento ‘naturale’.

Allattamento al seno, il presidente dell’FIMP: “L’allattamento al seno è uno straordinario strumento di prevenzione per il bambino contro lo sviluppo delle più diffuse malattie croniche non trasmissibili”

 A testimonianza di tutto ciò, quanto osservato proprio stamane, al termine della IV Conferenza Nazionale sull’Allattamento svoltasi questa mattina su iniziativa del Ministero della Salute quando, nel corso del proprio intervento, Antonio D’Avino, presidente Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), ha affermato:  “Condividiamo le parole del Sottosegretario Gemmato sulla necessità di sostenere maggiormente la cultura dell’allattamento al seno che rappresenta un obiettivo prioritario per la Pediatria di Famiglia, che promuoviamo con attenzione fin dal primo bilancio di salute, accompagnando le mamme nel percorso di crescita dei loro bambini già a partire dalle dimissioni dall’ospedale. L’allattamento al seno – ha proseguito l’esperto – è uno straordinario strumento di prevenzione per il bambino contro lo sviluppo delle più diffuse malattie croniche non trasmissibili. Per questo, crediamo sia essenziale sostenere il pieno empowerment della mamma su questo tema, incoraggiando il ricorso ad un gesto naturale, eppure così importante per la salute delle future generazioni, di cui non si conoscono ancora pienamente i benefici”.

Per sostenere e promuovere l’allattamento al seno sono necessarie competenze professionali specifiche – comunicative, empatiche e pratiche – che mettano il Pediatra di Famiglia nella condizione di poter trasferire alla mamma tutte le informazioni necessarie per indirizzarla verso scelte consapevoli.

L’importanza della formazione professionale per il sostegno dell’allattamento al seno è stata riconosciuta nelle Raccomandazioni elaborate nel 2020 dal Tavolo Tecnico Interdisciplinare sulla Promozione dell’Allattamento del Ministero della Salute” aggiunge Teresa Cazzato, Coordinatrice nazionale gruppo di studio Allattamento della FIMP. “Come Federazione rappresentativa della Pediatria di Famiglia, riteniamo sia fondamentale investire nella formazione e nell’aggiornamento dei pediatri, sulla base di linee programmatiche comuni che dovrebbero coinvolgere tutti i professionisti dell’area materno-infantile, a tutela della salute delle mamme e dei bambini”.

Max

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Max Tamanti