“E’ una cosa irricevibile. Non è questa la soluzione ai problemi di Almaviva, specialmente se teniamo conto che si tratta di un settore in cui è possibile switchare il lavoro e che c’è un tavolo aperto al Mise”. Così, raggiunto dallagenzia di stampa Adnkronos, Maurizio Rosso, segretario Slc Cgil di Palermo, commenta la lettera con cui Alamaviva Contact ha comunicato ai sindacati dei lavoratori palermitani (impiegati nella commessa Enel) che, dall’8 novembre, partiranno i primi trasferimenti a Rende, in Calabria. Trasferimenti che sarebbero dovuti scattare già dal 24 ottobre, ma sospesi da Almaviva in attesa del tavolo al Mise svoltosi il 27 ottobre e conclusosi con un nulla di fatto. Dunque speranza esigue per i dipendenti di Palermo che per il prossimo 10 novembre hanno annunciato che incroceranno le braccia per lo sciopero del settore dei call center proclamato dai sindacati. Tuttavia, promette ancora Rosso, “già da lunedì partiranno le assemblee e nulla osta a nuove iniziative di protesta”.
M.
