Analisi del rendimento dei titoli governativi italiani

    Il rendimento dei titoli di Stato italiani a due anni è salito al massimo di tre mesi lunedì come sentimento positivo dopo che una revisione di rating Fitch si è dimostrata fugace. I rendimenti obbligazionari italiani a più breve scadenza sono saliti, invertendo le cadute in precedenza nella sessione che gli analisti hanno accreditato alla decisione di Fitch di lasciare il rating dei bond italiani invariato a BBB. Sebbene le prospettive siano state riviste al ribasso.

    I dati manifatturieri italiani deludono con il PMI di agosto in forte rallentamento a 50,1, molto vicino al 50 a segno che separa la crescita dalla contrazione, il sesto calo in sette mesi. Inoltre, i leader delle parti del governo di coalizione in Italia lunedì hanno segnalato che cercheranno margini di manovra per il deficit l’anno prossimo, mettendola in rotta di collisione con la Commissione europea e gli investitori. Il rendimento dei titoli biennali in Italia ha raggiunto brevemente il massimo di tre mesi all’1,51 per cento. Il rendimento dei titoli decennali della Germania ha toccato un minimo di due settimane allo 0,314%. “Il tono positivo ai BTP allo scoperto è stato il giudizio selettivo che ha dato segnali contrastanti dal governo italiano”, ha dichiarato Richard McGuire, responsabile delle tariffe di Rabobank a Londra. “Chiaramente i rischi sono ancora elevati.”