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    Anticorpi monoclonali negli ospedali italiani

    Il Commissario all’emergenza sanitaria, il generale Figliuolo, ha acquistato 150 mila dosi. I primi flaconi sono stati già consegnati altri sono in arrivo

    Raffaele Panico

    L’Italia già da alcuni mesi aveva avviato la sperimentazione degli anticorpi monoclonali negli ospedali italiani, con l’espresso parere favorevole per uso in emergenza da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Oggi, il Commissario all’emergenza il generale Figliuolo ha autorizzato l’acquisto di 150 mila dosi di anticorpi. L’AIFA visto il parere della Commissione Tecnico Scientifica (CTS) che si era riunita in seduta straordinaria nelle giornate dello scorso febbraio nei giorni 2, 3 e 4 sull’utilizzo degli anticorpi monoclonali, rendeva pubblica la notizia sul sito ufficiale. Era il 4 febbraio 2021 così il testo del parere favorevole: “la CTS, pur considerando l’immaturità dei dati e la conseguente incertezza rispetto all’entità del beneficio offerto da tali farmaci, ritiene, a maggioranza, che in via straordinaria e in considerazione della situazione di emergenza, possa essere opportuno offrire comunque un’opzione terapeutica ai soggetti non ospedalizzati che, pur avendo una malattia lieve/moderata risultano ad alto rischio di sviluppare una forma grave di COVID-19 con conseguente aumento delle probabilità di ospedalizzazione e/o morte.Si tratta, in particolare, di un setting a rischio per il quale attualmente non è disponibile alcun trattamento standard di provata efficacia”.  Questo è esattamente il parere consultabile sul portale istituzionale fornito per verificare le possibili modalità di utilizzo di tali farmaci all’interno del SSN. Oggi risulta che, l’efficacia riscontrata dalla sperimentazione, evidenzia come 3 ammalati su 4 guariscono dal coronavirus. L’Italia pertanto ha avviato l’approvvigionamento di anticorpi monoclonali, farmaco anti-Covid su cui è partita ufficialmente la sperimentazione nei nostri ospedali e che potrebbe rappresentare un cruciale punto di svolta nella terapia contro il virus. Come stabilito dal commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo, sono state acquistate 150mila dosi per un valore di circa 100 milioni di euro. Il farmaco era già stato usato da Donald Trump. La terapia con anticorpi monoclonali verrà utilizzata per pazienti ad alto rischio e ultrasessantenni che abbiano sviluppato il Covid da pochi giorni. A dare l’ok al rifornimento delle dosi è stata l’Aifa, come suddetto la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia del farmaco ha approvato l’utilizzo di due monoclonali, uno dei quali è il Bamlanivimab di Eli Lilly, e l’altro il Regeneron di Roche. L’Ema invece non si è ancora espressa su questi farmaci. È la Regione Liguria, tra le prime regioni, a ricevere gli anticorpi monoclonali, al momento 75 flaconi di anticorpi monoclonali. L’Italia nell’insieme dispone di 4 mila flaconi ma altri sono in arrivo.