ANTONIO SAMARITANI NEODIRETTORE GENERALE DELL’AGENZIA PER L’ITALIA DIGITALE

L’Ing. Pompei, uno dei più giovani candidati alla guida di AGID, si complimenta con Samaritani e aggiunge: “Ritengo importante che il lavoro del nuovo direttore sia coordinato con quello dei territori” Il nuovo direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale è da ieri sera Antonio Samaritani. Laureato alla Bocconi con esperienze in importanti aziende internazionali nell’ambito dell’ICT, da quattro anni Samaritani è responsabile dei sistemi informativi in Regione Lombardia. A lui passa la guida dell’agenzia dopo le dimissioni di Alessandra Poggiani che era stata nominata a capo della struttura dedicata alla digitalizzazione del Paese solo lo scorso luglio. L’Agenzia per l’Italia Digitale ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea e contribuisce alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, allo scopo di favorire l’innovazione e la crescita economica.   L’Agenzia sostiene la diffusione dell’innovazione digitale per contribuire allo sviluppo economico, culturale e sociale del Paese. Collabora con le istituzioni e gli organismi europei, nazionali e regionali aventi finalità analoghe, anche attraverso la stipula di accordi strategici, promuovendo l’alfabetizzazione digitale di cittadini e imprese, creando nuove conoscenze e opportunità di sviluppo. AGID svolge, inoltre, i compiti necessari per l’adempimento degli obblighi internazionali assunti dallo Stato in materia di innovazione digitale, informatica e Internet. L’ing. Fabio Pompei, Presidente della commissione Innovazione Tecnologica del Comune di  Roma (XII Municipio), 34enne, uno dei più giovani candidati (tra i 189 che erano in corsa n.d.r.) come direttore generale di AgID ha dichiarato “Mi complimento con Samaritani a cui faccio i miei auguri per l’importante sfida che lo attende. Ritengo importante che il lavoro del nuovo direttore sia coordinato con quello dei territori perché le innovazioni devono partire dalle esigenze concrete e reali dei cittadini e devono dare risposte ai problemi di tutti i giorni: semplificazione nelle procedure amministrative degli uffici, sicurezza e pulizia delle città anche attraverso la tecnologia, tagli ai costi utilizzando, ove possibile, soluzioni open source per poter investire i fondi in quello di cui i cittadini hanno davvero bisogno”. Pompei ha concluso aggiungendo: “Sarei onorato di poter mettere  a disposizione di AGID la mia esperienza per dare risposte concrete ai cittadini e per innovare davvero il paese in una visione europea”. Fabio Pompei è uno dei più giovani e quotati manager in una importante azienda di telecomunicazioni prestato alla politica romana. Ingegnere Informatico con esperienze internazionali, ha collaborato infatti anche con la principale azienda spagnola di telecomunicazioni. Svolge studi a livello internazionale sull’attualissimo tema delle Smart City presso l’Università romana di Tor Vergata ed è un noto informatico, dirigente di Associazione Informatici Professionisti, l’organizzazione di categoria federata a livello europeo al CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies), professore in un ateneo romano dove è titolare di due cattedre nel corso di laurea in ingegneria informatica. Sempre in ambito formativo collabora da sempre con il centro ELIS come docente in percorsi di formazione tecnica e di inserimento lavorativo per i giovani. Anche la stampa internazionale si è interessata al caso di questo giovane ingegnere dinamico. La rivista “The Local” gli ha dedicato un pezzo proprio sul tema dell’innovazione tecnologica nella città di Roma in cui lavora.