ARDEA, DOPO DISCUSSIONE IL SUOCERO GLI SPARA CON CARABINA AD ARIA COMPRESSA

    I Carabinieri della Tenenza di Ardea nella giornata di ieri hanno arrestato un 38enne italiano, di origine siciliana e con diversi precedenti penali, resosi responsabile di danneggiamento aggravato. I militari nelle prime ore della mattinata sono intervenuti presso un’abitazione in una zona periferica di Ardea avendo ricevuto la segnalazione di una lite in famiglia; una volta giunti sul posto, dove hanno verificato che la situazione era ben diversa da quella descritta, hanno trovato sulla strada intento ad allontanarsi l’uomo che, in evidente stato di agitazione, è stato immediatamente bloccato. Dalla prima ricostruzione dei fatti è emerso che il pluripregiudicato, poco prima, aveva avuto una discussione molto animata con la moglie, fra l’altro sottoposta agli arresti domiciliari, al termine della quale era stato attinto alla schiena da un piombino esploso da una carabina ad aria compressa di libera vendita utilizzata dal padre della donna. In preda all’ira l’uomo ha danneggiato con una mannaia da macellaio l’autovettura della cognata, domiciliata allo stesso indirizzo, che era parcheggiata nel giardino di propria pertinenza. Subito dopo si è recato sulla pubblica via dove ha prima danneggiato altre due vetture parcheggiate in una strada attigua, infrangendo ad entrambe il lunotto posteriore con l’utilizzo di un grosso lucchetto, ed a seguire ha procurato seri danni al citofono, al cancello in ferro ed alla recinzione in legno di un’abitazione situata vicino la propria. Al termine di tutti gli accertamenti i militari hanno denunciato a piede libero per lesioni aggravate anche il suocero dell’uomo; quest’ultimo, trasportato dagli stessi carabinieri presso la clinica Sant’Anna di Pomezia per le cure del caso, ha riportato una prognosi di 7 gg per la ferita alla spalla sx. Nel corso della successiva perquisizione personale e domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati la carabina ad aria compressa nonché la mannaia ed il lucchetto utilizzati per commettere il reato. L’arrestato, che è stato tempestivamente bloccato dalla pattuglia prima che potesse procurare ulteriori danni, verrà trattenuto presso le camere di sicurezza della Tenenza di Ardea in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.