ARDEA, LO MORO (PD): MARTEDÌ AUDIZIONE ALFANO SU MINACCE SINDACO

     

    “Le intimidazioni e le minacce nei confronti dei sindaci vanno avanti senza soste. Non c’è pausa estiva, non ci sono scrupoli né timori. La notte scorsa, qualcuno ha dato alle fiamme l’auto del sindaco di Ardea, Luca Di Fiori. Lo ha fatto, da quanto ha raccontato lo stesso Di Fiori, poco dopo il suo rientro a casa, in piena notte. Quasi che lo abbia atteso a lungo, se non addirittura seguito fin sotto casa. Un episodio grave, che si aggiunge a quelli subiti dallo stesso sindaco e da altri amministratori locali, di maggioranza e di opposizione, del comune alle porte di Roma”. Lo dichiara, in una nota, la senatrice Doris Lo Moro, presidente commissione parlamentare di inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali.
    “Per questo, chiediamo a tutte le istituzioni preposte di chiarire al più presto le dinamiche di questo ultimo atto intimidatorio. Perché – spiega Lo Moro – solo dando risposte concrete e immediate si contrasta un fenomeno come quello delle intimidazioni agli amministratori locali, in costante e preoccupante crescita negli ultimi anni in Italia. Al sindaco Di Fiori, agli amministratori e alla città di Ardea va la mia solidarietà e l’invito ad andare avanti con coraggio e determinazione nella quotidiana azione di governo del territorio. È importante per chi amministra un territorio non sentirsi mai soli in momenti come questi. Chi attacca un sindaco, un assessore, un consigliere deve sapere che questi non è più solo: quando le istituzioni dialogano tra loro, lo Stato è ancora più presente e forte. Contro ogni forma di violenza e prevaricazione. Il nostro impegno è quello di accendere i riflettori su ogni singolo caso e fare in modo che ognuno di questi non resti relegato nelle pagine di cronaca locale. Per questo, il ‘caso Ardea’ sarà uno degli argomenti di cui discuteremo, martedì 29 luglio 2014, nel corso dell’audizione del Ministro degli Interni, Angelino Alfano, presso la Commissione di inchiesta sul tema che mi onoro di presiedere”.