ARRESTATO A ROMA LATITANTE SPAGNOLO DEL COLLETTIVO BANDIERA NERA

     
     
     
     
     Ieri pomeriggio, a Roma, uomini della DCPP/UCIGOS e della Digos della Questura di Roma hanno arrestato il cittadino spagnolo Gonzalez Sola Xabier, di 39 anni, militante anarco – insurrezionalista colpito da Mandato di Arresto Europeo emesso l’11 marzo scorso dal Tribunale Centrale competente per Terrorismo dell’Audiencia Nacional. L’uomo è accusato dalle autorità iberiche di appartenenza ad un sodalizio eversivo denominato “Collettivo Bandiera Nera” (KBN) nonché di detenzione di materiale esplosivo ed apologia di reato. Il gruppo si definisce come “organizzazione anarchica d’azione diretta contro lo Stato fascista, il sistema capitalista, l’autorità ed il dominio” ed è ritenuto responsabile di aver posto in essere azioni finalizzate al sovvertimento dell’ordine costituzionale, mediante l’incitamento a compiere atti delittuosi. Secondo quanto accertato dalle autorità iberiche, Gonzalez è uno dei leader dell’organizzazione terrorista, operante in Catalogna, che si è resa responsabile di numerosi “incidenti” e danneggiamenti; nel corso delle indagini a suo carico sono stati sequestrati oggetti incendiari di vario tipo. L’anarchico spagnolo, peraltro, utilizza diversi profili facebook attraverso i quali espone i suoi programmi criminosi, avallando, fra l’altro, le azioni violente perpetrate da altre organizzazioni terroristiche, in particolare ETA e GRAPO.
    L’uomo era stato arrestato una prima volta dalla Polizia Autonoma della Catalogna il 15 maggio 2013 insieme ad altri 4 anarchici appartenenti allo stesso gruppo terroristico:
    – Yolanda Fernandez Fernandez, nata a Barcellona il 14-04-1971.
    – Jose Cárlos Recio Minguez, nato a Madrid il 28-03-1973.
    – Silvia MuÑoz Layunta, nata a Barcellona il 16-02-1965.
    – Juan José Garrido Marcos, nato a Barcellona il 21-01-1973.
    I predetti erano stati scarcerati il successivo 16 settembre ed era stato loro imposto il divieto di lasciare il territorio di quello Stato. La localizzazione del latitante è avvenuta in un contesto di stretta collaborazione internazionale con l’Ufficio Antiterrorismo iberico della “Comisaria General de Informacion”. In tale ambito, la Polizia spagnola, nelle scorse settimane, aveva partecipato alla DCPP/UCIGOS la notizia della possibile presenza in Italia di Gonzalez, in base alle risultanze di specifiche attività di indagine. Gli accertamenti svolti dalla DCPPUCIGOS con il Servizio di Polizia Postale hanno poi consentito di circoscrivere nella città di Roma, quartiere Nomentano, la possibile dimora italiana del latitante. Le ricerche sul territorio degli uomini del Servizio Centrale Antiterrorismo e della Digos della Questura di Roma si sono concentrate quindi verso il centro sociale capitolino “Bencivenga” – conosciuto per aver dato ospitalità anche in passato ad anarchici stranieri – e nelle zone limitrofe ove è stata predisposta una mirata attività di osservazione che ha poi ha permesso di individuare e trarre in arresto il ricercato. Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano si è complimentato con il Capo della Polizia Alessandro Pansa.