Arriva il primo testamento digitale con blockchain

Arriva il primo testamento digitale e che viaggia sulla blockchain. A lanciare l’innovazione é la startup innovativa Lastello fondata nel 2016 con l’obiettivo di aiutare con la tecnologia le persone che devono affrontare un lutto e le sue implicazioni anche attraverso la tecnologia blockchain per garantire le ultime volontà. Da oggi la startup romana guidata da Gianluca Tursi annuncia la nascita “direttamente dal proprio sito del primo testamento digitale che può essere registrato grazie alla tecnologia blockchain”, una procedura “guidata con wizard intelligente che aiuterà l’utente nel corso della compilazione attraverso semplici domande” e che consente così di “predisporre le proprie volontà in modo facile e sicuro”.  

Durante il processo digitale, la startup spiega che “il documento sarà validato dalla procedura informatica creata secondo le norme di compilazione e l’utente dovrà solo trascrivere di proprio pugno e firmare il testo per ottenere il proprio testamento olografo. Per garantire la data di compilazione dell’atto e le volontà in esso contenuto, e quindi renderlo ‘a prova di contraffazione’, con Lastello, sarà possibile caricare il testamento sulla blockchain di Ethereum”. Ogni anno si compilano 80.000 di testamenti, circa il 13% della popolazione vuole assicurarsi che le proprie volontà siano rispettate
, per un giro d’affari di 30 milioni di euro.
 

“Il periodo che abbiamo vissuto ha spinto molte persone a desiderare maggiore certezza – racconta il founder Gianluca Tursi – ecco perché con questo nuovo servizio vogliamo portare innovazione in un settore ancora fortemente legato a pratiche tradizionali, rendendo più semplice e sicuro tutelare le proprie volontà”. Lastello sottolinea infine che “fatta eccezione per casi complessi dove è necessario il notaio, generalmente si sceglie un testamento olografo, nel 77% dei casi che però non è certo di facile realizzazione: con il testamento digitale si vuole permettere a chiunque di procedere alla stesura delle proprie volontà con un processo guidato che segue le norme di legge e la cui sicurezza è aumentata grazie alla blockchain”.