Poche battute ma degne di nota anzi, addirittura ‘fondamentali’, per capire l’aria che tira all’interno del centrodestra, e perché ieri, in occasione dell’elezione del presidente del Senato, Ignazio la russa ‘ha vinto’ anche senza i voti di Forza Italia.
Come ormai noto, ieri mattina a Palazzo Madama, dopo che la premier in pectore – e ‘leader del centrodestra’ – aveva scatenato l’ira del Cavaliere bocciando la lista dei forzisti aspiranti ministri. Una rabbia incontenibile quella di Berlusconi il quale, come ricostruito da tutti i media attraverso il labiale, ha addirittura inveito contro La Russa (con un eloquente ‘Vaffa…’), affermando che le erano stati promessi tre ministri.
Ma non solo, per l’occasione il ‘Patron’ di Forza Italia ha pensato bene di ‘fissare su carta’ la sua reazione, scrivendo su un foglietto che la presidente di Fratelli d’Italia è “supponente, prepotente, arrogante e offensiva”. Certo, non roba da poco”.
Così, poco fa, mentre stava lasciando Montecitorio, i giornalisti hanno avvicinato Giorgia Meloni per commentare quanto scritto dal Cavaliere. “A quell’elenco mancava un punto – ha subito replicato la leader di Fdi – che non sono ricattabile…”. A buon intenditor…
Max