PRIMO PIANO

Attentato all’aeroporto di Kabul, almeno 90 morti. E Biden avverte: “La pagherete”

Due esplosioni a squarciare il caos dell’aeroporto di Kabul, diventato teatro dell’orrore. Decine di morti tra militari e civili: le ultime stime della notte parlano di 90 vittime, tra cui anche bambini e 13 militari americani; 158 i feriti. Chi c’era parla di ‘giudizio universale’, racconta di scene agghiaccianti: corpi dilaniati, riversi sulle strade e nel canale che scorre vicino all’aeroporto, uomini in fuga macchiati di sangue.

L’attentato annunciato dagli 007 americani è diventato realtà nel pomeriggio di ieri. Un kamikaze si è fatto esplodere nei pressi del Baron Hotel, diventato in questi giorni la base di giornalisti del Regno Uniti. Un altro kamikaze – c’è chi parla di autobomba – ha concluso la sua missione suicida nel canale fognario vicino al gate dell’aeroporto di Kabul, dove migliaia di persone aspettavano di essere imbarcate verso la libertà.

Nella serata di ieri è arrivata la rivendicazione degli attentati da parte dell’Isis-K. Secondo il capo del comando centrale statunitense, Kenneth McKenzie, i talebani non sarebbero coinvolti nelle operazioni di morte. E ha affermato che Washington è pronta alla rappresaglia contro gli autori dell’attacco.

Lo stesso Joe Biden, in lacrime, ha avvertito i responsabili della strage: “Vi daremo la caccia e ve la faremo pagare. L’America non si farà intimidire”. Il presidente americano ha definito i militari uccisi “eroi morti a Kabul per una missione altruista”. Ha infine annunciato: “L’evacuazione va avanti e siamo pronti a inviare altre truppe se sarà necessario”.