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Autista-influencer: auto-filmava i suoi ‘teatrini’ guidando un mezzo pubblico. La 38enne rischia il posto

L’irresponsabilità, gli eccessi, ed il bisogno di protagonismo, sono gli effetti collaterali conseguenti all’avvento dei social.

Ora, senza stare a disquisire di psicologia, vogliamo limitarci a testimoniare come, purtroppo, la sovraesposizione social-mediatica stia lentamente fagocitando anche fasce d’età un tempo impensabili. Ciò che una volta era infatti riconducibile alla sfrontata condotta degli adolescenti, ora è una sorta di moda che ha sdoganato anche fasce generazionali (se non altro anagraficamente), molto più mature.

Autista-influencer: il pessimo esempio di un termine abusato per giustificare stupidate sui social

Perché sotto l‘egida di figure coniate per l’occasione, tutto diviene lecito. In particolare, la maggior parte degli abusi comportamentali, si celano dietro la figura dell’’influencer’ che, sulla carta, dovrebbe per l’appunto ‘influenzare’, ‘convincere’, e quindi far convergere le scelte degli utenti a vantaggio di determinati prodotti. Tuttavia nella realtà – irreale – del web, la maggior parte di quanti si dichiarano ‘influencer’, altro non fanno che cercare di stupire od impressionare con il loro comportamenti (o i modi di pensare), sperando così di accattivarsi quanto più seguito possibile.

Nello specifico, l’arena di questo folle stupidario, trova la sua ragion d’essere su ‘Tik Tok’, l’ormai noto canale social, dove l’imperativo è il ‘cazzeggio’.

Autista-influencer: i folli ‘teatrini’ della 38enne che si filmava guidando un mezzo pubblico

Qui, dove tutto sembra sia possibile anche in negativo – proprio l’altro giorno ha avuto eco, il folle compendio di una ‘matura’ autista dell’Atac la quale, apposta di ringraziare Dio per la sua posizione lavorativa, sembra tenga molto di più alla sua immagine social di ‘influencer’.

Infatti la 38enne, pur di stupire, ha addirittura ‘usato’ il suo lavoro per destare reazioni sulla rete, ballando, compiendo manovre azzardate, e facendo le faccine, puntualmente auto-inquadrata dal suo smartphone, nel bel mentre del servizio pubblico.

Autista-influencer: dopo essersi fatta beffa delle rimostranze degli utenti ora rischia il posto

E se qualcuno fra i 5mila follower del suo profilo, ha provato a fargli notare la pericolosità di tale comportamento, l’autista-influencer ha replicato con puntuali animazioni e risatine.

Inevitabilmente però, i suoi ‘show’ sono finalmente giunti sul tavolo dei vertici Atac che, dopo averla sospesa, ora ne stanno valutando il licenziamento. Chissà che per la 38enne non sia l’occasione giusta per potersi dedicare totalmente alla sua passione: il cazzeggio….       

Max

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Di
Max Tamanti