Home SPETTACOLI MUSICA Azzurra non ce l’ha fatta: resta il suo sogno…

Azzurra non ce l’ha fatta: resta il suo sogno…

E’ una di quelle notizie, per chiudere l’anno, che ci addolora moltissimo: Azzurra non ce l’ha fatta. Se ne è andata a soli 32 anni a causa di un male contro cui da tempo combatteva con grande coraggio e fede. Classe ’87, la pisana Azzurra Lorenzini era una bravissima interprete sicuramente destinata al successo, se non fosse ‘inciampata’ in questa maledetta malattia. Una situazione orribile, della quale la giovane artista era consapevole, tanto è che prima della sua morte, aveva dichiarato: “Questa non è la mia canzone. È la canzone di tutti noi, di chi spera, di chi lotta e di chi combatte. Di chi sa che, anche da un letto di ospedale, si può guardare con gli occhi del cuore al di fuori delle mura. Di chi sorride sempre perché la vita va presa a morsi ed alza gli occhi al cielo per ricordarsi che non è mai solo”.
Da questa malattia è infatti nato il brano ‘Letto 23’, brano scritto e prodotto da Gianni Errera, parlava proprio di Azzurra colpita da un melanoma diffuso da circa un anno, e di come la malattia le avesse cambiato la percezione della vita, cercando la forza per affrontare qualcosa che non conosceva, guardando il domani come un regalo e di come questo male le stava insegnando la vita vera, quella fatta di comprensione, amore e tolleranza verso il prossimo.

Un canzone per costruire un’ospedale pediatrico

Ora lo staff dell’artista continuerà a portare avanti il progetto tanto caro a lei, con impegno e amore anche perché i proventi della vendita della canzone saranno devoluti all’Associazione ‘I Discepoli di Padre Pio’ di Irene Gaeta che si sta occupando della costruzione di un ospedale e centro di ricerca per i tumori ai bambini, in Calabria, chiamato La Cittadella di Padre Pio.
Distrutto, Gianni Errera, producer dell’artista e autore del brano ha commentato la notizia ricordando: “Ho conosciuto Azzurra a Castrocaro, la rincontrai dopo anni su Facebook, scoprendo che era stata colpita da un melanoma diffuso. La chiamai e le dissi ‘Azzurra voglio scrivere un brano per te… di cosa vuoi che parli?’ E lei ‘di come vivo ora e del fatto che ringrazio questo male perché senza di esso non avrei conosciuto questa nuova vita’. Dunque – ha proseguito l’autore – non smetto di portare avanti la cosa e come avevo promesso, tutti i diritti a me spettanti in quanto autore e compositore ed editore del pezzo e come avevo promesso ad Azzurra, tutti i diritti andranno alla Cittadella di Padre Pio,perchè non si fermi il progetto di ‘Letto 23’ ed il sogno di Azzurra.”

Classe ’87, Azzurra Lorenzini nasce a Pisa. Fin da piccola ha amato la musica, ma soprattutto il canto. Essendo figlia unica, era il suo modo per aprirsi al mondo e comunicare qualcosa che nasceva dal cuore. Ha iniziato a studiare canto quando aveva circa 21 anni. Inizia il suo percorso artistico partecipando ad alcuni concorsi locali e nazionali. Nel 2013 tenta le selezioni per X Factor e nel 2014 frequenta l’Accademia di Castrocaro dove conosce Gianni Errera. Nello stesso anno inizia a fare serate pianobar e karaoke con quello che poi diventerà suo marito, scoprendo che la musica è anche condivisione e gioia. Insieme al marito ha organizzato concorsi di canto locali e nazionali, come: “Una Voce Per Domani” ed il premio nazionale “Musicarte”, in onore di Claudio Pelissier, padre del marito, scomparso a causa di un tumore alla pleura alcuni anni fa. Nel 2015 si è esibita live durante il Festival D’Europa a Firenze, presso La Citè. Dal 2016 al 2018 ha lavorato in una tv locale, Telegranducato, in onda in tutta la Toscana, programma pomeridiano nel quale intervistava artisti, politici e personaggi vari.
Max