Home CRONACA Benevento, autopsia choc della piccola uccisa e stuprata: “Mancano organi interni”

Benevento, autopsia choc della piccola uccisa e stuprata: “Mancano organi interni”

Un giallo nel giallo a Benevento, per quanto riguarda il caso della bambina rumena trovata morta annegata in una piscina nel beneventano, il 19 giugno 2016. Secondo la nuova autopsia, al corpo della piccola mancano “alcuni organi interni”: lo ha annunciato l’avvocato Fabrizio Gallo, legale del padre della piccola Maria.

Benevento, autopsia choc della piccola Maria. Denuncia della Bruzzone

E una denuncia verrà fatta anche dalla consulente della famiglia della piccola, la Anche la criminologa Roberta Bruzzone, consulente della famiglia, farà una denuncia: “sono spariti tutti gli organi interni, i vetrini della prima autopsia, tutti i reperti” ha dichiarato a Giallo.

Aggiornamento ore 7.00

“Il primo esame autoptico accertò che la piccola era stata violentata e poi uccisa – ha spiegato l’avvocato Gallo sul caso della piccola Maria, trovata morta annegata nel beneventano nel giugno 2016.

“I risultati non furono del tutto chiari al punto che la Procura di Benevento ha chiesto ed ottenuto la riesumazione della salma. La nuova autopsia ha fatto emergere questa verità agghiacciante: non sono stati rinvenuti gli organi interni. Chiediamo con forza che venga fatta chiarezza in una vicenda da contorni ancora tutti da chiarire”.

Aggiornamento ore 8.00

La piccola Maria il 19 giugno del 2016 si era allontanata per recarsi alle giostre, come aveva fatto già in precedenza. Quella sera, quando il paese di San Salvatore si preparava per la festa patronale, invece non rientrò.

Subito scattò l’allarme e decine di persone collaborarono alle ricerche della bambina, il cui corpo fu trovato qualche ora dopo nella piscina.

Il primo indagato fu un giovane rumeno all’epoca 21enne, l’ultimo ad aver visto la piccola. Il giovane si è sempre professato innocente.

Aggiornamento ore 10.00