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Berlusconi: Carfagna e Toti coordinatori di Forza Italia

Un nuovo input all’interno di Forza Italia da parte di Silvio Berlusconi per dare ulteriore slancio e, in linea generale, un nuovo avvio all’insegna dell’armonia interna, al partito fondato dallo stesso Cavaliere.

Infatti, dall’ex premier arriva l’ok al Congresso nazionale entro l’anno e alla valutazione di eventuali primarie ma, soprattutto, la creazione di un ‘board’ molto significativo di 5 membri: con Tajani, Bernini e Gelmini ci sono anche Carfagna e Toti.

Forza Italia, Berlusconi lancia il board dei coordinatori: ci sono anche Toti e Carfagna

Dunque, da Berlusconi arriva l’ok definitivo al processo volto a riorganizzare Forza Italia. Saranno cinque i membri chiave di questo nuovo percorso del partito dell’ex premier, nel nome, appunto, di una riorganizzazione che verrà gestita attraverso la scelta di figure chiave: Toti e Carfagna, si affiancano a Tajani e ai due capigruppo del partito, Bernini e Gelmini.

Aggiornamento ore 6.42

A spiegare il nuovo modus operandi di Forza Italia è stato lo stesso ex premier Silvio Berlusconi nei riguardi dei gruppi parlamentari raggruppati in Senato. Tutto, quindi, verrà strutturato attraverso una rivisitazione della struttura del partito che verrà in qualche modo gestito da questo ridotto board di 5 persone il quale avrà, soprattutto, la responsabilità di riscrivere le regole del congresso d’autunno.

Berlusconi è stato chiaro: “Delego alla onorevole Mara Carfagna e a Giovanni Toti la responsabilità di coordinare l’organizzazione del partito. Ho incontrato Toti. Vogliamo offrire un reale contributo del paese”. Con queste parole si sarebbe espresso, appunto il presidente di Forza Italia

Nello stesso momento, mentre si punta a ritrovare le origini del partito, sembra esserci la spinta verso la possibilità delle primarie.

“Forza Italia ha uno Statuto dettagliato e complesso di cui in questi ultimi anni ho tenuto conto da buon padre di famiglia ascoltando tutti, domandando a tutti, mettendo in campo una totale condivisione, molto affetto e qualche volta molta pazienza”, recita una nota di Silvio Berlusconi.

“Dopo alcuni anni come per tutte le organizzazioni vi è la necessità di tornare all’applicazione delle regole e di rivederne alcune per consentire a tutti coloro che lo desiderano di partecipare alla vita di Forza Italia. Perché vogliono offrire un reale contributo alla vita del Paese in un momento così difficile e con un governo così incapace”, prosegue l’ex premier.

Da qui, il passaggio al Congresso da tenere entro l’anno è breve. “Vi è quindi l’esigenza che alla struttura esistente e al mio staff si affianchi un gruppo di lavoro che in tempi brevissimi intervenga per restituire a Forza Italia l’efficacia delle origini, per renderla più pronta e capace di intercettare nuovamente il consenso dell’elettorato.”

Aggiornamento ore  09.18

Proseguono le indicazioni fornite da Berlusconi in riferimento alla trasformazione di Forza Italia di cui l’ex premier ha chiarito gli aspetti ai suoi.

“Ho ritenuto opportuno dopo aver sentito molti di Voi, delegare alla Vice Presidente della Camera Onorevole Mara Carfagna e al Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, la responsabilità di coordinare l’organizzazione del Partito, sulla base delle mie indicazioni, e di curare anche il Coordinamento di un gruppo al quale verrà affidato l’incarico di redigere una proposta di modifica statutaria da presentare al Congresso Nazionale che si terrà entro la fine di quest’anno”, si aggiunge.

Poi, l’apertura verso le primarie. “Il Congresso Nazionale sarà anche l’occasione per valutare l’opportunità di indire ampie consultazioni popolari in ordine alle cariche elettive”, ha dichiarato Berlusconi. “Queste deleghe, ovviamente, sono temporalmente limitate fino alla data del Congresso Nazionale. Le proposte che mi verranno prospettate le porterò all’attenzione e alla discussione del Consiglio Nazionale che si terra in data 13 luglio prossimo”

Quanto a Toti? Questa la sua posizione. “Se la scelta di Berlusconi è quella di proporre un coordinamento del partito a me e a Mara, credo che un percorso si possa fare”, ha detto il presidente della Liguria. Ma c’è un ma.

La necessità di “primarie aperte” e tempi certi per il congresso nazionale e quelli locali, “entro la fine dell’anno”. Perchè, sostiene Toti “noi dobbiamo ricostruire una casa dei moderati che sia accogliente per tutti quelli che sono andati via”, sostiene.

Ringrazio il presidente Silvio Berlusconi per la fiducia che mi ha espresso e per la lungimiranza con cui apre una fase nuova del nostro partito, senza calpestare ma anzi rendendo onore alla nostra storia. Storia di cui sono fiera e da cui non ho mai preso le distanze. Ringrazio anche tutti i colleghi che mi hanno espresso la loro fiducia in queste ore. Sarò al lavoro già da domani con il collega Giovanni Toti per riempire di contenuti e proposte questa nuova fase e invito tutti i dirigenti, i militanti, i semplici iscritti a riattivare la loro partecipazione alla vita del partito: mai come ora servono le energie di tutti. Le Cassandre che ci raccontavano paralizzati dall’incertezza e dagli scontri interni, sono state ancora una volta smentite”: queste le parole di Mara Carfagna.

Aggiornamento ore 11,39