Home ATTUALITÀ Berlusconi: “Draghi al Quirinale? Meglio se resta premier”

    Berlusconi: “Draghi al Quirinale? Meglio se resta premier”

    Mario Draghi “sarebbe certamente un ottimo presidente della Repubblica. Mi domando se il suo ruolo attuale, continuando nel tempo, non porterebbe più vantaggi al nostro Paese”. Lo dice il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, a margine del prevertice del Ppe a Bruxelles. E a chi gli chiede come si vedrebbe nel ruolo di Capo dello Stato risponde, parlando di sé in terza persona: “Berlusconi lo vedo in forma, dopo un po’ di acciacchi dovuti al Covid. Per il momento non ha idee a riguardo”.  

    “Non credo proprio” che certe posizioni di alcuni partiti del centrodestra rischino di ‘regalare’ Mario Draghi alla sinistra, “a parte che Draghi ha con me un rapporto antico e solidissimo. Sono stato io che, vincendo le obiezioni forti di un mio ministro, Giulio Tremonti, l’ho portato a fare il governatore della Banca d’Italia”. “Sono stato io – aggiunge – che, vincendo le voglie della Germania, attraverso la signora Merkel, che voleva presentare come presidente della Bce il presidente della banca centrale tedesca”, ho fatto in modo che diventasse presidente della Bce. Insomma, continua, “credo di aver partecipato in maniera pragmatica e concretissima alla sua carriera. E sono ancora io che ho pensato a lui per un governo di coalizione, che potesse mettere insieme anche destra e sinistra in Italia, per superare l’emergenza Covid”. 

    Nel Ppe non c’è “nessuna preoccupazione” per eventuali derive estremiste nel centrodestra italiano, perché “sono tutti fiduciosi in me, mi conoscono da tantissimi anni. I miei alleati hanno la metà della mia età. E quindi capirai, se devo preoccuparmi….sono il professore in cattedra” e loro “gli allievi”.
     

    “Io non so cosa è successo al ministro Mariastella Gelmini: le dichiarazioni di ieri sono contrarie alla realtà” dice Berlusconi. Alla prima domanda sulle dichiarazioni di Gelmini sul futuro di Forza Italia, Berlusconi risponde: “Ma no, parliamo di problemi concreti e di cose serie”. Poi, dopo un’altra domanda, replica, sostenendo che il ministro dice cose “contrarie alla realtà. Per esempio, per quanto riguarda i rapporti con i ministri al governo, c’è sempre stata una riunione dei tre ministri con i vertici di Forza Italia ogni settimana. Oggi i giornali parlano di separazione: tutte cose esagerate, non c’è nulla di cui io mi debba preoccupare”. In Forza Italia non succede “niente, adesso torno indietro io…non succede assolutamente niente, nella maniera più assoluta. Sono veramente sereno al 100%. Non so cosa gli è preso a questi qua”. 

    “Ho un appuntamento con Angela Merkel, con cui ho avuto modo di collaborare in tutti i miei quasi 10 anni di governo, sempre notando in lei un atteggiamento positivo nei confronti di tutte le situazioni e anche un atteggiamento amico nei confronti del nostro Paese”. “Anzi – continua Berlusconi – devo confessare che ho un piccolo omaggio per ricordare questa nostra collaborazione, che ha sempre avuto dei risultati concreti e positivi. E’ una sorpresa”, conclude.