BETLEMME: PER NATALE ATTESI 30.000 FEDELI

Victor Batarseh, sindaco di Betlemme, ha detto che si attende, nonostante il freddo, la pioggia e le previsioni di neve, tra i 30.000 e i 50.000 pellegrini da tutto il mondo per la giornata di Natale. Per la prima volta in 6 anni, infatti i turisti stanno tornando nella città che, secondo i cristiani, ha dato i natali a Gesu’. Per garantire la sicurezza, gli agenti della polizia palestinese hanno da ore preso posizione nelle strade e attorno alla Piazza del Presepe. Come è tradizione, il comune ha decorato un enorme pino sulla spianata di fronte la Chiesa di Santa Caterina e alla Basilica della Nativita’, il principale santuario della cristianità insieme al Santo Sepolcro di Gerusalemme, entrambi gelosamente amministrati dai monaci ortodossi della Chiesa Greca. L’esercito israeliano ha garantito l’accesso alla città attraverso due grandi varchi nel muro di sicurezza che separa Betlemme da Gerusalemme. Israele ha completato proprio negli ultimi mesi la costruzione del muro tra le due città. Il muro è stato attraversato stamane anche da Monsignor Michel Sabbah, il patriarca latino, massimo esponente della Chiesa Cattolica in Terra Santa. Monsignor Sabbah officerà la Messa di Mezzanotte, che sarà diffusa in tutto il mondo dalla televisione palestinese. Alla Messa parteciperanno almeno 800 persone, religiosi e diplomatici (tra i quali i consoli di Italia, Spagna, Francia e Belgio, i Paesi difensori della Terra Santa). Abu Mazen Mahmoud, presidente palestinese, ha confermato la sua presenza, un’usanza che era stata mantenuta da Yasser Arafat fino al dicembre 2001, prima che Israele lo confinasse nella Muqata a Ramallah. Se le condizioni meteorologiche lo permetterano, i pellegrini che non riusciranno ad entrare nella Chiesa, potranno segguire la Messa da uno schermo gigante posto nella Piazza del Presepe.