BNL Media Art Festial al MAXXI di Roma, conferenza stampa di apertura – di Lucia Catananti

    Maxxi

    Chi ben comincia è a metà dell’opera.
    Si è aperta il 13 aprile 2016 l’iniziativa della Fondazione Mondo Digitale realizzata in coproduzione con BNL Gruppo Bnp Paribas.
    Dal 13 al 17 aprile al MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo e in altre sette location (MiBact, Palestra dell’Innovazione, Rufa, Quasar, Goethe Institut, Ambasciata del Cile, Accademia di Spagna). Un festival diffuso nella città di Roma, che abbraccia 21 paesi e con la presenza di 60 ospiti internazionali è un punto di riferimento per artisti, curatori, giovani esperti del settore. Ed anche per lo sviluppo dell’economia della conoscenza.
    L’obiettivo è di costruire un ponte tra scuole, musei, centri culturali, università e aziende per far sì che i giovani vivano nell’arte.
    Si parte dalle scuole e, infatti, 13 artisti a Roma, Milano e Napoli, hanno lavorato con gli studenti di 12 scuole per costruire un progetto di arte digitale. Le opere sono allestite al MAXXI e la migliore viene premiata insieme all’artista della call internazionale, a cui hanno risposto quasi mille artisti da tutto il mondo.

    BNL ha scelto di essere coproduttrice del Media Art perché è un’azienda impegnata a supportare l’arte per il suo valore universale. Sono importanti gli investimenti sulle opere d’arte, come l’idea di collocarle nella nuova sede a Tiburtina con un museo dentro la stazione.
    Perché ’’in un mondo che cambia, crediamo in un’arte che possa arrivare ovunque. Perché è solo attraverso la condivisione che le grandi idee si trasformano in un bene comune.’’
    All’interno del polo museale del MAXXI, infatti, è attivo un desk di ’’BNL Mestiere Impresa’’, il primo business in Italia per fare rete e sviluppare opportunità imprenditoriali. Sono anche presenti gli specialisti di PerMicro – società leader nel mercato del microcredito in Italia, di cui BNL è azionista e partner industriale – per fornire ai maker le informazioni sugli strumenti di finanziamento sostenibile utili.
    E’ tutto coerente con ciò che Luigi Abete, presidente BNL gruppo bnp paribas, dichiara in conferenza stampa. Definisce arte, tecnologia e cambiamento le tre parole del nostro tempo.
    Ma arte e tecnologia non è soltanto un’unione artistica e culturale. E’ soprattutto un motore per l’imprenditorialità giovanile nel settore creativo. Infatti sono molte le sfaccettature del Festival: performance sonore, video, arte, tecnologia applicata alla cultura e all’artigianato, design e arte digitale.

    Tra i presenti in conferenza, Marta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, si intrattiene a parlare di quanto sia importante che i giovani si appassionino alle industrie creative e culturali e ancora Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI, con orgoglio afferma ‘’questo sta diventando un luogo pieno di giovani, ne ho visti tantissimi in questi giorni’’.
    I giovani, il futuro, la condivisione. Non soltanto per salvaguardare l’arte e la cultura, leitmotiv della conferenza, ma per sviluppare sempre di più la tecnologia. Perché ‘’l’innovazione può migliorare la qualità della vita e, certo, creare business’’.

    Conclude Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo: ‘’i secondi due anni del mandato io li voglio usare avendo al centro le industrie creative, valorizzando tutto ciò che c’è già nel nostro Paese. Bisogna riscoprire la bellezza e investire sui talenti, sul presente che è l’inizio dell’era digitale, sapendo che una finestra temporale così non ci capiterà mai più.’’

    Dopo le parole si va a ‘’toccare con mano’’ l’arte, che è più di quello che l’occhio vede e più delle parole stesse.