Home ATTUALITÀ Bollo auto addio: ecco come e quando

    Bollo auto addio: ecco come e quando

    Starebbe pera arrivare una ottima notizia per tutti gli automobilisti: si potrebbe dire addio al bollo auto. Una novità che chiunque gradirebbe, e che sta facendo già fregare le mani ai più. Ma in cosa consiste questo addio al bollo auto? Ed è davvero così?

    Tutto nasce dall’ultima sentenza della Corte di Cassazione che, stando a quanto viene fuori, permetterebbe agli italiani di liberarsi con grande giubilo collettivo del tanto fastidioso bollo auto. Quindi, tutto vero, potremmo dire addio al bollo auto?

    Addio al bollo auto. Ecco cosa, come e perché

    Bisogna fare un attimo di chiarezza. Prima di poter dire addio al bollo auto bisogna partire da un dato. Le regioni, in questa materia, hanno ottenuto autonomia operativa ed in tal senso potrebbero (o meno decidere di abolire la tassa.

    Ma a esprimersi circa l’addio al bollo auto, è arrivata la Corte di Cassazione la quale ha deliberato contro la tanto controversa tassa in questi termini: l’abolizione dovrebbe essere attuata attraverso l’autonomia concessa alle Regioni. In pratica saranno loro a decide in modo diretto e scisso l’una dall’altra.

    E’ chiaro come la news rappresenti una svolta per i tantissimi automobilisti italiani che abbraccerebbero con entusiasmo la possibilità di non pagare più il bollo auto. La cui incidenza, nelle tasche italiane, non certo effimera, anzi.

    Diverse famiglie proprio non riescono a pagare il bollo auto ogni anno. La possibilità di dire addio al bollo auto vede come regista il giudice Luca Antonini: infatti, in Emilia Romagna si discuteva di un caso relativo all’abolizione del bollo auto per i veicoli considerati d’epoca. Da lì è partito l’iter, prendendo spunto anche da quanto detto dall’attuale vice premier Di Maio.

    Infatti anche Luigi Di Maio si era detto a favore dell’abolizione. Il Ministro dello Sviluppo Economico aveva fatto proprie le lamentele dei cittadini. Ma, come sempre, c’è un ma.

    Il provvedimento non ha infatti ancora una data certa. Nessuno al momento sa quando e se entrerà in vigore: e comunque, c’è il rischio che le singole Regioni non lo abbraccino o peggio, scelgano perfino di aumentare l’imposta.

    Quella che sembra una vantaggiosa strada, cioè appunto l’autonomia potrebbe trasformarsi in un autogol. Tuttavia ha agito, come detto, per tempo, la Corte di Cassazione fissando dei paletti.

    Secondo poi alcuni dati ISTAT, nel quinquennio 2013 – 2018 il bollo auto è aumentato di oltre 200 milioni di euro l’anno, facendo incamerare allo stato quantità di denaro corpose. Non resta che attendere, dunque, l definitivo e vero addio al bollo dell’auto.