BOLOGNA: INCENDIO DOLOSO . SCRITTE NO YAV

Un incendio doloso, secondo le prime ipotesi un sabotaggio di matrice anarchica, ha mandato in tilt la stazione di Bologna. La circolazione ferroviaria in transito per il nodo di Bologna ha registrato forti rallentamenti, a causa dell’episodio. Le fiamme hanno danneggiato il sistema di gestione e controllo del traffico. Nessun dubbio sull’origine dolosa delle fiamme, su cui indagano Polizia ferroviaria e scientifica e Digos. Per il ministro Lupi si è trattato di “un nuovo atto terroristico con la Tav” ma – ha aggiunto – “non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l’Italia”.  Renzi: ’Non rievochiamo parole del passato’
“Voglio rassicurare tutti gli italiani: non torniamo a rievocare parole del passato, è in atto un’operazione di sabotaggio e verifichiamo quanto accaduto”. Così Matteo Renzi a Rtl commenta l’incendio a Bologna. “Stiamo monitorando la situazione: era accaduto qualcosa di analogo anche se meno impattante nei giorni scorsi in altre città”. Alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze, dopo l’incendio, i ritardi dei treni ad alta velocità provenienti da Milano sono stati, in mattinata, tra i 30 e i 60 minuti. La situazione, hanno spiegato dalle Ferrovie, è sotto controllo, soprattutto considerando il movimento di passeggeri del periodo pre-natalizio.