Home POLITICA POLITICA ITALIANA Bomba per il Viminale, intercettato un pacco esplosivo: era letale

Bomba per il Viminale, intercettato un pacco esplosivo: era letale

Finito di detergersi il sudore dalla fronte, gli artificieri della Polizia hanno assicurato che il pacco bomba indirizzato al ministero dell’Interno (ma ‘stoppato’ da un solerte impiegato delle Poste centrali di Roma), avrebbe potuto uccidere senza problemi.
Ma andiamo per ordine. Intanto la notizia risale alla fine dello scorso ottobre. All’interno del pacco era stato posizionato l’ordigno – di buona fattura assicurano gli artificieri – diviso in due parti. Una ‘scatola nera’ conteneva solanto materiale esplodente mentre, l’altra, con le batterie, l’innesco ed il detonatore. Così, non appena il dipendente postale dell’ufficio smistamento dell’Ostiense passando il pacco sotto lo scanner a raggi X ha notato qualcosa di sospetto, ha allertato le forze dell’ordine.
Del resto non è certo la prima volta che in questo centro postale passano pacchi bomba. Il più recente risale al 2017,ma si trattava di un ordigno artigianale, fatto brillare in loco dagli artificieri.

 

Indirizzato al Viminale – non è stato specificato se ad un ufficio particolare – il pacco aveva come mittente ‘Nemici dello Stato’, una ‘firma’ che certo non ha facilitato le intenzionalità di chi, visto le componenti, sperava nel ‘botto’. All’interno, oltre alla bomba sarebbero stati rinvenuti anche dei ritagli di giornale dove si ventilava il ritorno di Salvini agli Interni. Onestamente, poca roba per farne un messaggio preciso.
Ovviamente le indagini hanno visto subito l’ingresso del pool antiterrorismo della procura romana, in collaborazione con la Digos, e l’Ucigos. Alla Scientifica spetterà poi il compito di analizzare le componenti dell’ordigno che, ripetiamo, tecnicamente ‘avanzato’, ed in grado di causare gravissimi danni.
E’ ovviamente ancora presto per formulare delle ipotesi anche se, a detta degli esperti, proprio per la fattura sarebbe stata esclusa la matrice anarchico insurrezionalista.
Max