Grandi e interessanti novità dalla Manovra 2020. Arrivano news su bonus Bebè, bonus asilo e bonus allattamento: ecco che, nella manovra, esce un trittico di bonus per la famiglia. Cosa comportano? Cosa prevedono? Cosa occorre sapere e chi può aderire?
Come fare, soprattutto, per avviare le pratiche per ottenere le agevolazioni legate a questi bonus? Ecco cosa devono tenere a mente le famiglie italiane.
Bonus bebè, bonus asilo, bonus allattamento
Non ci sono soltanto tasse nella manovra. Tra gli 884 commi della manovra di bilancio 2020-2023 al voto finale della Camera si è aperto lo spazio per operazioni in favore della famiglia e le disabilità. Quali? E’ presto detto.
La manovra di bilancio indica tris di bonus per dare sostegno alla famiglia: si parte dal noto contributo per i neonati passando per quello degli asili, ma con la novità dell’ul tim’ora: il bonus di 400 euro per l’allattamento delle mamme che per patologie gravi non possono allattare.
Bonus che confluiranno nel 2021 nel Fondo universale per la famiglia indicato dal disegno di legge di bilancio. E in più, anche finanziamenti per le disabilità.
Aggiornamento ore 7,19
Bonus 2020: 400 euro per le mamme per allattare e fondi disabilità
Su questo aspetto specifico poi si ricorda come al ministero del Lavoro sia stato avviato il procedimento per l’apertura di un fondo a carattere basico: “Fondo per la disabilità e la non autosufficienza”.
Da uno stanziamento di partenza pari a 50 milioni, si è balzati a 59 milioni con il passaggio al Senato per il 2020, e di 200 milioni di euro per il 2021, e ancora 300 milioni di euro annui a decorrere dal 2022.
Il fondo dell’assegno universale per la Famiglia
Con la manovra ecco il “fondo assegno universale e servizi alla famiglia” che destina oltre un miliardo di euro per il 2021 e più di 1, 2 miliardi di euro annui a decorrere dal 2022. Ciò a cui il Fondo mira è il sostegno verso la famiglia e fare un rilancio complessivo di tutte le politiche della famiglia più recenti.
Per citare un caso emblematico, nel 2021 nel Fondo verranno veicolate le risorse dell’assegno di natalità più conosciuto come bonus bebè e il bonus asilo nido.
Bonus bebè 2020: cosa cambia, a quanto ammonta l’assegno e vincoli Isee
Con la manovra si registra una trasformazione per il bonus bebé che sarà concesso per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Come si sa, è un bonus concesso solo per un anno e di fatto diventa una prestazione “ad accesso universale”.
Ad oggi, infatti, il bonus spetta a condizione che il nucleo familiare sia in possesso di un Isee minorenni non superiore a 25.000 euro. La prestazione universale invece sarà divisa in tre fasce di Isee:
● assegno annuale di 1.920 euro per le famiglie con Isee minorenni non superiore a 7.000 euro;
● assegno annuale di 1.440 euro per le famiglie con Isee minorenni superiore alla soglia di 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro;
● assegno annuale di 960 euro per le famiglie con un Isee minorenni superiore a 40.000 euro.
Nei casi di figlio successivo al primo, nato o adottato nel corso del 2020, l’importo dell’assegno è aumentato del 20 per cento.
Aggiornamento ore 12.39
Modificato poi anche il bonus asilo nido che viene cambiato su soglie Isee differenziate. Ovvero, cosa significa?
Molto semplice. Allo stato attuale delle cose infatti è prevista l’erogazione di 1.500 euro, mentre dal 2020 è incrementato di 1.500 euro per i nuclei familiari con un valore Isee minorenni fino a 25.000 euro e di 1.000 euro per i nuclei familiari con Isee minorenni da 25.001 euro a 40.000 euro. Entrambe le prestazioni sono riconosciute nei limiti di spesa programmati.
aggiornamento ore 15.48