Home ATTUALITÀ Bonus vacanza, l’app IO non funziona: ecco cosa succede, come richiederlo

    Bonus vacanza, l’app IO non funziona: ecco cosa succede, come richiederlo

    Bonus vacanza, ci siamo: da oggi, 1 luglio 2020, è possibile inoltrare la richiesta dell’incentivo all’Agenzia delle Entrate, attraverso l’apposita app IO e lo SPID, l’identità elettronica.

    Tuttavia, i tanti cittadini interessati a usufruire dell’agevolazione stanno rimanendo delusi, a causa dei malfunzionamenti dell’app IO che non consentono di attivare il bonus vacanza.

    Andiamo ad analizzare cosa succede: come si richiede il bonus vacanza, i requisiti, la procedura e perché l’app IO non funziona.

    Bonus Vacanza 500, 300, 150 euro: come richiederlo, come funziona, dove scaricare app IO e perché non va

    Per richiedere il bonus vacanza, bisogna avere un ISEE inferiore a 40mila euro e scaricare l’app IO. Il nucleo familiare ha diritto al bonus da 500 euro se composto da 3 o più persone, 300 euro se si tratta di una coppia e 150 euro se persona singola.

    L’accesso all’app IO si effettua attraverso il codice SPID. Una volta fatta la richiesta del bonus vacanza, il sistema va a incrociare i dati sull’ISEE del nucleo familiare attraverso l’INPS.

    Se i requisiti ISEE sono rispettati, l’app IO invia dopo un certo lasso di tempo, da 5 minuti a mezz’ora, la conferma che si ha diritto al bonus vacanza, attraverso una notifica.

    Da quel momento in poi si può attivare il bonus vacanza attraverso l’app, ma purtroppo il sistema sta mostrando già parecchi malfunzionamenti.

    Sono tanti i cittadini che stanno segnalando il cattivo funzionamento dell’app, che al momento dell’attivazione del bonus vacanza, restituisce dei messaggi di errore.

    Il messaggio di errore più frequente è “Spiacente, le 24 ore di tempo sono scadute. Devi fare una nuova richiesta“. Un messaggio erroneo in quanto la richiesta invece è stata fatta, magari, pochi minuti prima.

    L’altro errore che compare sull’app IO, invece, è un messaggio generico: “OPS, qualcosa è andato storto. Ti preghiamo di riprovare“.

    Possibile immaginare che i malfunzionalmenti siano dovuti alle tante richieste che, in questo primo giorno di attivazione, si stanno effettuando sull’App IO. Resta da capire quando e se sarà risolto il problema.