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Bonus vacanze anche per lo stabilimento balneare? Ecco dove, come, perchè e da chi può essere speso in Italia

Vi sono preziosa nuove indicazioni, ormai che l’estate è iniziata, per quanto concerne il bonus vacanze pensato dal governo per risollevare il turismo dopo il lungo lockdown.

Come sappiamo, infatti, il bonus vacanze può essere speso nelle strutture ricettive italiane ma non negli stabilimenti balneari per pagare l’ombrellone, o una sdraio o lettino. Ma sarà sempre e solo così?

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Ecco, ad oggi, come funziona e dove utilizzare il Bonus vacanze 2020, e dove può essere speso.

Bonus vacanze 2020 dove, come e quando spenderlo, da chi e a quanto ammonta

Sono diversi gli italiani chi si chiedono come e dove spendere il cosiddetto bonus vacanza, dal momento che le ferie estive sono imminenti. Per avere il bonus occorre trovare una struttura alberghiera, b&b o l’appartamento vacanze che aderisce, e usufruire in un’unica soluzione e conservare la fattura.

Ma è possibile usarlo anche per pagare gli stabilimenti balneari, per noleggiare ombrelloni e sdraio?

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Al momento, no: il bonus vacanze 2020 funziona solo per le strutture di accoglienza: alberghi, case-vacanza, campeggi, agriturismi, ostelli e b&b, ma non nei lidi.

L’importo massimo del bonus è di 500 euro e scende se il nucleo familiare richiedente è composto da due persone o da un single.

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Bonus vacanze 2020: domanda, come funziona lo sconto e requisiti: perché non  negli stabilimenti balneari

Tra i luoghi in cui usare il bonus vacanze non ci sono gli stabilimenti balneari né per pagare l’ombrellone né per per pranzi o cene nei ristoranti del lido.

Ciò in quanto questa misura serve ad incoraggiare le vacanze medio-lunghe che prevedano il pernottamento nelle strutture ricettive, i cui introiti sono stati messi a dura prova nei mesi di lockdown e potrebbero esserlo anche in vista della stagione estiva.

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Tra le altre cose quest’anno l’ingresso ai lidi e anche alle spiagge libere deve essere contingentato in modo da garantire il distanziamento tra i bagnanti e gli ombrelloni: per questo i comuni sulla costa stanno lanciano delle App apposite.

C’ anche il divieto di assembramento, l’obbligo della distanza di sicurezza di almeno un metro tra persone non conviventi e indossare la mascherina dove non è possibile stare lontani.

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Il contributo del Governo è volto a sostenere il settore turistico italiano, messo in crisi dall’emergenza sanitaria e per questo può essere utilizzato solo per i viaggi in Italia.

Il bonus vacanze è pensato per incoraggiare famiglie e single a trascorrere le vacanze lungo il territorio nazionale alloggiando almeno per qualche giorno. Per questo è valido in ogni tipo di struttura ricettiva e di accoglienza e non nei ristoranti, locali di altro genere e stabilimenti balneari.

Bonus vacanze: da quando si può richiedere

Il tax credit vacanze (così è chiamato nel Dl Rilancio) può essere utilizzato a partire dal 1°luglio e vale fino al 31 dicembre 2020. La misura è un credito d’imposta: a persona interessata dovrà pagare il pernottamento – in un’unica soluzione e conservando la fattura – all’albergatore e senza intermediari. Il bonus è utilizzabile all’80% come sconto e al 20% come detrazione.

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