Booster:kit altissime prestazioni

    booster elaborato
    Ciao Pier, mi chiamo Alberto ed è la prima volta che ti scrivo.

    Sto preparando un MBK Booster per uso in pista. La mia domanda è questa: sono indeciso tra l’acquisto di due  kit, il Fabrizi raffreddato ad aria corsa 44 mm alesaggio 50 mm completo di espansione e il TCR 70 ad acqua. Sono più propenso a montare il secondo. Su questo, che tipo di rapporti e trasmissione utilizzeresti?
    Alberto
     
    Carissimo Alberto, il motore Yamaha Minarelli a cilindro verticale è un motore non facile da elaborare, ma non per questo non ti darà delle grandi soddisfazioni se saprai metterci le mani. Non sono un grande fan dei cilindri in alluminio sui motori scooter raffreddati ad aria, fatte le dovute eccezioni (vedi kit Polini Evolution su Zip Fast Rider). Sul tuo Booster monterei, senza ombra di dubbio, il kit TCR. Ho avuto modo di provarlo e sono rimasto favorevolmente sorpreso dalle sue prestazioni: considerando i limiti che si hanno a livello di interasse dei prigionieri e di alimentazione sul cilindro, Marco e Sergio Cristofolini hanno fatto un gran bel lavoro.
    La cilindrata, per carità, è una gran cosa, ma mettere un pistone da 50 mm in un cilindro per Minarelli verticale e un albero motore corsa 44 mm in quel carter vuol dire lavorare al limite della tenuta del materiale, in quanto rimane veramente pochissimo margine strutturale per poter garantire una corretta tenuta degli organi. Un motore, infatti, non è un oggetto statico che, una volta montato, se ne sta li buono… senza muoversi. Un motore è un insieme di interazioni meccaniche e termiche, soprattutto quando gira a 13000 rpm e non è nato per farlo!
    Il mio suggerimento è di montare il kit TCR completo di albero, la sua espansione, la valvola lamellare Polini Big Valve con collettore di aspirazione dritto, carburatore Mikuni TM 24 e accensione originale Yamaha. A livello di trasmissione ci sono 3 diverse opzioni, 2 con pulegge grandi (Stage6 e Polini ultima generazione) e una con pulegge piccole (abbinamento variatore Pinasco con mozzo 18 mm e pulegge condotte Top Performances): dipende tutto dal budget a disposizione. Non credere che la soluzione con pulegge piccole sia da scartare a priori su un motore Yamaha!
    Per quanto riguarda i rapporti, partirei con un 13/44 primario a denti dritti, coperchio ingranaggi con scorrimento su cuscinetti e, fondamentale sui motori Minarelli a braccio lungo (sia orizzontali che verticali), il carter trasmissione Polini con cuscinetto esterno di supporto per l’asse campana frizione: sembra una cosa fatta tanto per l’estetica, ma l’eliminazione delle oscillazioni dell’alberino del primario migliora tantissimo le prestazioni del motore non solo in velocità massima, ma anche in accelerazione. Provare per credere!