BORSA – DRAMMATICO INIZIO DI SETTIMANA PER L’EUROPA: IMPERVERSA IL ROSSO. PIAZZA AFFARI CROLLA DOPO UN’ORA. BANCHE IN DIFFICOLTÀ

Pessimo il buongiorno incassato dalle Borse europee, che ‘salutano’ questa nuova settimana con notevoli perdite. E’ durata solo un’ora la speranzosa ripresa a Piazza Affari, el’indice Ftse Mib ha segnato un inquietante -1,70%a 16.932 punti, livelli che non toccava da settembre 2013, con lo spread tra Btp e Bund in rialzo a 133 punti base con un rendimento sul decennale dell’1,59%. In profondo rosso anche i listini di Francoforte -2,23%, Londra -1,82% e Parigi -2,42%. Sono stati soprattutto i titoli bancari ad aver avuto la peggio, per un conseguente e consistente ‘boom’ di sospensioni sul listino principale, con Mps, Saipem, Telecom, Buzzi, Banca Mediolanum e Fca in asta di volatilità. Dicevamo le banche. Oggi è il giorno di Bpm (+0,15%), mentre continua la trattativa per la fusione con Banco Popolare (-2,75%), i conti di martedì sveleranno le sofferenze dell’istituto veneto. Domani tocca anche a Unicredit (-1,06%).La banca guidata da Federico Ghizzoni è al centro dell’attenzione:se il vicepresidente Luca Cordero di Montezemolo si è speso a favore del management, per l’azionista Leonardo Del Vecchio forse la banca ha bisogno di discontinuità per intraprendere un nuovo cammino. Da segnalare intanto il crollo di Ubi banca -5,81(mercoledì i conti), chiuderà la settimana Bper -2,57%, la popolare avrebbe messo allo studio un allargamento della propria strategia guardando alla Valtellina, ossia alla Popolare di Sondrio o al Credito Valtellinese. In flessione Intesa Sanpaolo (-1,76%), e volatilità su Mps ( in asta di volatilità) tra i titoli interessati nell’ambito del puzzle composto dalle banche popolari. Non riesce a far prezzo Saipem (-14,04% teorico), in rosso Fca -6,53%,stabile Ansaldo a 9,95 euro, sopra il prezzo dell’Opa Hitachi.

T.