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Br a Parigi, sette ex in manette a seguito di un blitz italo-francese. Draghi: “Memoria barbarie ancora viva”

La memoria di quegli atti barbarici è viva nella coscienza degli italiani“, ed aggiungendo la  soddisfazione del governo”, così il premier Mario Draghi ha commentato gli arresti di sette ex terroristi rossi italiani, sorpresi stamane a Parigi a seguito di un in maxi blitz, condotto dalla polizia italiana in sinergia con quella francese.

BR in manette: ecco chi sono i 7 italiani arrestati. Tre sono invece riusciti a sfuggire all’operazione

Alimonti, Calvitti, Cappelli, Petrella, Pietrostefani, Tornaghi e Manenti, risiedevano in Francia da diversi anni. Tuttavia dei ricercati, Bergamin, Di Marzio e Ventura, sono invece riusciti ad eludere gli agenti dandosi alla fuga.

Per quel che riguarda nello specifico degli arrestati, Giovanni Alimonti, brigatista, ha alle spalle una condanna di 11 anni, 6 mesi e 9 giorni; Enzo Calvitti, anch’esso BR, ha un debito con la Giustizia per 18 anni, 7 mesi e 25 giorni di galera. Sono invece attesi dall’ergastoli,  Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, sempre brigatisti. Agiva invece sono l’egida di Lotta Continua, Giorgio Pietrostefani, atteso da una pena di 14 anni, 2 mesi e 11 giorni mentre, è da ergastolo Narciso Manenti, militante dei Nuclei Armati Contropotere Territoriale.

BR in manette, gli inquirenti francesi: avevamo una lista con 200 nomi, ci siamo concentrati sui più violenti

Gli inquirenti francesi hanno riferito che, inizialmente, nella lista comparivano qualcosa come 200 individui, poi “a seguito di un importante lavoro preparatorio bilaterale tra Italia e Francia, che ha portato a prendere in considerazione i crimini più gravi“, la lista è stata concentrata su quei dieci nomi. Anche se, spiegano dall’Eliseo, ora “la giustizia si occuperà del dossier, e prenderà una decisione indipendente sui casi individuali”.

Ad ogni modo, ha rimarcato Gerald Darmanin, ministro dell’Interno, “I brigatisti per i quali è stato chiesto l’arresto sono tutte persone che hanno commesso dei crimine di sangue”.

BR in manette a Parigi, ancora nessun commento relativo all’estradizione dei sette in Italia

Poi alla domanda se gli arrestati saranno estradati in Italia, il ministro francese non si è sbilanciato affermando che “Deciderà la magistratura”.Al momento quello che è trapelato, è che, entro 48 ore, gli arrestati  compariranno di fronte alla procura generale della Corte d’appello di Parigi, dove saranno imposte le misure cautelari (che siano la conferma dell’arresto o, per ‘ipotesi’, il rilascio condizionale). Misure che accompagneranno l’esame dell’eventuale richiesta di estradizione.

BR in manette a Parigi, l’Eliseo: Macron ha voluto risolvere la questione, come chiedeva l’Italia da anni

Dal canto suo, spiega un nota diramata dall’Eliseo, “Il Presidente Emmanuel Macron ha voluto risolvere la questione, come chiedeva l’Italia da anni. Anche la Francia, che è stata toccata dal terrorismo, comprende il bisogno assoluto di giustizia delle vittime. Che si iscrive ugualmente nell’imperiosa necessità della costruzione d una Europa della giustizia incentrata sulla fiducia reciproca“.

Max