BRESCIA – INDAGATI DUE NIPOTI DELL’IMPRENDITORE SCOMPARSO E DUE OPERAI PER IL GIALLO DELLA FONDERIA BOZZOLI

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    Forse siamo a una svolta in merito alla scomparsa dell’imprenditore Mario Bozzoli, titolare dell’omonima fonderia: la Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati – dopo i controlli svolti dai carabinieri di Brescia guidati dal colonnello Giuseppe Spina – i nipoti Giacomo e Alex Bozzoli e gli operai Oscar Maggi e Abu. L’idea prevalente – l’ipotesi della scomparsa volontaria è sempre stata esclusa – è che Mario Bozzoli sia stato gettato nel forno della fonderia. La sera dell’8 ottobre scorso, al momento della scomparsa dell’imprenditore proprietario della fonderia insieme al fratello Adelio, i quattro sarebbero stati presenti in azienda con Giuseppe Ghirardini, trovato morto dieci giorni dopo per avvelenamento da cianuro. L’operaio era addetto al forno che alle 19.40 dell’8 ottobre ebbe una fumata anomala. La svolta è arrivata dopo alcune perquisizioni in Val Trompia. Gli operai sono stati portati in caserma a Brescia e interrogati. Nulla al momento trapela su quanto avrebbero riferito al pm Alberto Rossi, titolare dell’indagine.

    T.