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Calabria, cosa riapre e cosa è possibile fare da oggi giovedì 30 aprile

La Calabria riapre prima del previsto. Nella serata di mercoledì, infatti, al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli ha deciso di anticipare la fase 2 prevista dal governo. Da oggi giovedì 30 aprile quindi in Calabria riapriranno “attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto”.

La stessa Jole Santelli ha spiegato attraverso una nota le motivazioni che l’hanno portata a prendere tale decisione, che ha scatenato diverse polemiche sul fronte politico: “L’ordinanza prevede misure nuove, al pari di altre regioni e alcune uniche sul territorio nazionale; tutte parlano il linguaggio della fiducia – ha spiegato – Poiché in queste settimane i calabresi hanno dimostrato senso civico e rispetto delle regole, è giusto che oggi la Regione ponga in loro fiducia. Sapranno dimostrare buon senso nel gestire i nuovi spazi di apertura che la Regione ha deciso di consentire, anche oltre il dettato del Governo”.

Calabria, cosa si può fare da giovedì

L’ordinanza dà quindi il via libera a diverse attività, tutte descritte nel dettaglio: “E’ consentita la ripresa delle attività di ristoranti, pizzerie, rosticcerie per la preparazione dei relativi prodotti da effettuarsi a mezzo asporto. E’ consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto. Queste attività possono essere riattivate presso gli esercizi che rispettano le misure minime ‘anti-contagio'”.

Continua l’ordinanza valida da oggi 30 aprile: “E’ consentita l’attività di commercio al dettaglio, anche in forma ambulante di fiori, piante, semi e fertilizzanti. E’ consentita inoltre l’attività di commercio di generi alimentari presso i mercati all’aperto, inclusa la vendita ambulante anche fuori dal proprio Comune, fermo restando il rispetto delle distanze interpersonali e l’uso delle mascherine e guanti”.

Ancora: “A partire dal 30 aprile sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento di sport individuali. Sono consentiti inoltre gli spostamenti per raggiungere le imbarcazioni di proprietà da sottoporre a manutenzione e riparazione, per una sola volta al giorno”, si legge.