Calcio, rivoluzione ad Anzio: ok Faiello, undici out

    Era nell’aria da qualche tempo ma, quando si parla di calcio, non si è mai pienamente certi di come andrà a finire. Specie in una piazza bollente sul fronte calcio mercato come Anzio lo è da sempre.
    E proprio ad Anzio il movimento di calcio cittadino fa registrare una vera forma di stravolgimento.
    Una vera rivoluzione nell’Anzio calcio: arriva il giovane napolatano Faiello ma undici giocatori sono svincolati. 
    L’Anzio Calcio 1924 comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del giocatore Giuseppe Faiello, nato a Napoli il 27 gennaio 1997 e proveniente dall’Aurora Vodice Sabaudia. Cresciuto nel settore giovanile della Nocerina, a 17 anni passa al Crotone dove disputa 34 incontri con la Primavera e 3 nel Torneo di Viareggio 2016. Due presenze in Serie D nella stagione 2016/17, di ritorno in prestito a Nocera Inferiore e 32 lo scorso anno a Roccella. Il giocatore ha già fatto il suo debutto ufficiale con la maglia dell’Anzio nella trasferta di sabato scorso a Sassari, contro la Torres.
     
    Contestualmente, la società comunica di aver ceduto in prestito al Sora l’esterno Stefano Landolfi (3 presenze in questa stagione) e di aver svincolato i seguenti calciatori (tra parentesi presenze e gol) ai quali va il ringraziamento per l’impegno profuso durante la permanenza ad Anzio: Marco Arcaleni (0/0) Christian Bruno (5/0), Francesco Del Prete (4/0), Lorenzo Giannetti (1/0), Richard Intriago Alfaro (0/0), Yahia Ashour Ramadan Abukheit (2/0), Alessandro Visone (12/2), Edoardo Lazzarini (2/0), Pedro De Rentiis (1/0), Lucas Alcorace (0/0), Rosario Scaduto (1/0).
    Già nel passato, più volte, in diverse sessioni di mercato, il fronte societario dell’Anzio calcio aveva mostrato di saperci fare, in quanto a vere rivoluzioni dicembrine sul calcio mercato. E del resto in tempi di acquisti natalizi, non può che essere così. Adesso, confermandosi in qualche modo squadra attentissima a cogliere i momenti, l’Anzio non si è dunque fermata a un prezioso ingaggio come quello di Faiello, ma sottoscrive l’intesa di una corposa separazione con la forma dello svincolo con ben undici giocatori, molti dei quali del resto non avevano maturato granchè, se non proprio zero, di minutaggio in stagione.