CAMERA: BOLDRINI RICEVE VICEPREMIER IRACHENO, SOSTENGO A SFORZI PER PACE

    La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha ricevuto questo pomeriggio una delegazione guidata dal vice primo ministro dell’Iraq, Rowsch Nuri Shaways, in Italia per partecipare all’Iraqi Trade and Investment Meeting ospitato al ministero degli Affari esteri. Nell’accogliere la delegazione -si legge in una nota- la presidente ha voluto esprimere il suo cordoglio personale e quello della Camera dei deputati per gli attentati che hanno colpito l’Iraq ieri, causando la morte di decine di persone. Boldrini, che ha ricordato i suoi viaggi in Iraq come funzionaria delle agenzie delle Nazioni Unite, ha poi auspicato – incontrando l’adesione del vice primo ministro – un incremento delle relazioni parlamentari tra i due Paesi attraverso uno scambio reciproco che rafforzi le istituzioni. ’’L’Iraq ha pagato un altissimo tributo di sangue ed ha conosciuto grandi sofferenze’’, ha detto Boldrini. ’’E’ dunque fondamentale che venga sostenuto nei suoi sforzi per giungere alla pace ed alla riconciliazione’’. Shaways che ha esposto quanto fatto fin qui dal governo dell’Iraq per superare l’attuale complessa fase transitoria nel cammino verso la democrazia, si e’ detto poi concorde sulle parole pronunciate da Boldrini, ovvero ’’non c’e’ pace senza giustizia’’. Senza il riconoscimento ed il risarcimento alle vittime dei conflitti e senza una giusta punizione per i colpevoli, infatti, non vi puo’ essere una riconciliazione duratura. Boldrini ha poi voluto ricordare quanto l’Iraq sta facendo per accogliere ed assistere le decine di migliaia di rifugiati siriani in fuga dal conflitto nel proprio Paese, come lo sono stati – ha ricordato anche il vice primo ministro – i civili iracheni che hanno cercato la salvezza, in passato, in Siria. ’’La vostra visita s’inserisce negli sforzi per aumentare gli scambi commerciali e gli investimenti tra i nostri due Paesi’’, ha concluso Boldrini. ’’E’ importante, tuttavia, che gli scambi avvengano anche tra le nostre istituzioni e tra le nostre culture. Cio’ puo’ aiutare le attivita’ commerciali: conoscendosi, si lavora meglio assieme.