CAMILLUCCIA, L’UOMO UCCISO È SILVIO FANELLA: ERA LEGATO A MOKBEL

     
     
     Fanella, 41enne, era agli arresti domiciliari. Era stato coinvolto nell’inchiesta su una una presunta truffa da due miliardi di euro Fastweb-Telecom Sparkle. L’uomo era accusato di associazione per delinquere transnazionale pluriaggravata assieme a una ventina di persone. Secondo gli inquirenti avrebbe “organizzato, diretto e controllato, assieme ad altri, il materiale trasferimento delle somme indebitamente sottratte all’erario e il relativo reinvestimento in attività lecite ed illecite, il controllo delle attività investigative in atto, l’assistenza alle famiglie degli associati che si erano allontanati dal territorio nazionale, l’intestazione fittizia di bene riferibili all’associazione medesima in Italia e all’estero, la movimentazione di somme e preziosi in Italia e all’estero e il rientro nel nostro Paese dei capitali illecitamente acquisiti, ai fini del loro reinvestimento e in particolare ai fini dell’acquisto di immobili, attività commerciali, preziosi e altri beni”. Insomma per la Procura Fanella con Mockbel e altri avrebbe “costituito alcune società in alcuni Paesi appartenenti alla ’black list’, impartendo direttive mediante ordini trasmessi per via telematica, inviando emissari all’estero, gestendo di fatto la collocazione e la distribuzione dei capitali illecitamente acquisiti”. La condanna a nove anni fu inflitta a Fanella dal tribunale nell’ottobre scorso.