Campagna sclerosi multipla, casting virtuali alla ricerca di ‘ambassador’

Riparte ‘Io non sclero’, il progetto di informazione e sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, per reclutare degli ‘Ambassador’ della grande community online formatasi in questi anni e testimoniare a tutti che è possibile uscire dal caos del presente. E per farlo ha scelto una modalità nuova: i casting virtuali. Giunta alla sua 7° edizione, l’iniziativa sviluppata da Biogen e da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in collaborazione con l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e con il patrocinio della Società italiana di neurologia (Sin) quest’anno ha deciso di puntare sulle storie e sugli insegnamenti di chi ha imparato a governare la quotidiana incertezza causata dalla malattia, chiedendo alle persone di candidarsi per diventare ‘Ambassador’ dei messaggi di forza e speranza che da sempre caratterizzano la community di ‘Io non sclero’. 

A lanciare l’iniziativa è Matteo Caccia, autore e conduttore, storico compagno di viaggio del progetto: “Oggi che ci troviamo in bilico e disorientati dal contesto pandemico – afferma – possiamo trovare una strada per uscire dalla quotidiana incertezza, e per farlo servono storie che ci insegnino a fare il primo passo. In questi anni ho imparato che chiunque conviva con la Sclerosi multipla (Sm) è un esperto, perché è capace di rinnovarsi ogni volta e di non perdersi. E oggi più che mai abbiamo bisogno di storie come queste per trovare l’ispirazione e rimetterci in cammino”. 

Dal 10 maggio al 30 giugno, le persone con Sm potranno partecipare ai casting di #IoNonSclero2021 andando sul sito www.iononsclero.it e scegliendo il modo che preferiscono per presentarsi: attraverso una foto con didascalia, un’illustrazione, una poesia, un testo. Sconfiggere la paura della nemica invisibile, imparare a chiedere aiuto, gestire le difficoltà legate alla mobilità, sono solo alcuni dei temi attraverso i quali le persone con Sm racconteranno come sono riuscite a trovare la propria strada nella quotidiana incertezza causata dalla malattia e aiutare chiunque si trovi in difficoltà a fare il primo passo fuori dalla rete. Alla chiusura dei casting di #IoNonSclero2021, la giuria di ‘Io non sclero’ selezionerà 3 contributi vincitori che diventeranno protagonisti di uno speciale video racconto e, a suo insindacabile giudizio, assegnerà 6 menzioni speciali, che andranno a costituire 3 articoli esclusivi. 

“I racconti e la condivisione delle esperienze sono da sempre la forza del progetto ‘Io non sclero – commenta Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda – storie di resilienza e di coraggio di persone che non si sono mai arrese nonostante la Sm. La pandemia ci ha reso consapevoli che insieme possiamo superare i momenti di crisi, quelli inaspettati, in cui crollano tutte le nostre certezze. Possiamo farlo tutti, nella nostra quotidianità, condividendo le nostre storie e le nostre debolezze. Ce lo hanno insegnato proprio le persone con Sm in questi anni, che ci hanno dimostrato che la malattia è una scomoda compagna di vita, che rimane però sullo sfondo mentre i progetti, i piccoli e grandi sogni continuano a vivere e a colorare il futuro”. 

Gli ‘Ambassador’ avranno il compito di portare la forza e la speranza che contraddistinguono le storie delle persone con Sm fuori dai confini della community, che ad oggi conta oltre 77.800 follower che ogni giorno condividono sulla pagina Facebook storie di progetti e sogni. “Lo scambio e la condivisione tra i pazienti sono strumenti molto importanti, non solo per rispondere al bisogno di aiuto e supporto – afferma Francesco Vacca, presidente nazionale Aism – ma anche per portare alla luce le tante difficoltà che le persone con Sm affrontano ogni giorno. Con l’emergenza Covid abbiamo vissuto tutti quanti un periodo molto complesso. Ma ora è il momento di ripartire e farlo meglio di prima. Le storie di coraggio e di positività ci danno la chiave per cambiare prospettiva e ritrovare la forza per andare avanti verso nuovi traguardi”. 

“Negli ultimi 7 anni il progetto di ‘Io non sclero’ ha permesso alle persone con Sm di far sentire la propria voce e la propria forza nell’affrontare ogni giorno sfide diverse e nuovi traguardi. Le migliaia di storie e commenti raccolti, soprattutto in un momento extra-ordinario come quello che stiamo vivendo – dichiara Giuseppe Banfi, Amministratore delegato di Biogen Italia – sono la testimonianza che, di fronte alle difficoltà, si può sempre trovare un modo per rinnovarsi, per ricominciare. E’ per questo che è arrivato il momento di uscire dai confini della community e trasmettere a più persone possibili questi messaggi positivi. Come azienda pioniera nelle neuroscienze, siamo orgogliosi di poter continuare a sostenere un progetto come ‘Io non sclero’, che permette a chi convive con la malattia di esprimersi prima di tutto in quanto persone, oltre a poter offrire una continua ricerca sulle terapie, capaci di migliorare la qualità di vita delle persone con Sm”.