Campidoglio, da Tar primo via libera a nuove regole per bus turistici

    Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione delle nuove regole per i bus turistici. Nessuno stop, quindi, per la delibera con cui la Giunta capitolina ha istituito la Ztl Bus A, B e C e il Regolamento per l’accesso e la circolazione degli autobus nelle Ztl Bus. I provvedimenti sono diretti a vietare l’accesso dei bus non di linea nel Centro storico a partire dal 1 gennaio 2019.

    In particolare, il Tar, nel respingere allo stato le richieste dei ricorrenti, ha ritenuto che “nel bilanciamento dei contrapposti interessi, prevalga l’interesse generale ad una riduzione dell’inquinamento e ad un’ordinata gestione del traffico sotteso all’adozione dell’impugnata delibera n. 55/2018”

    “Il Tar ci ha dato ragione. Si tratta di una decisione attesa e importante, che premia la bontà del nostro provvedimento e il lavoro svolto dall’Amministrazione. Abbiamo, per la prima volta, approvato regole serie e rigorose per proteggere i monumenti e le aree di pregio, per contrastare l’inquinamento, per incrementare la sicurezza stradale. Da gennaio parte la nostra rivoluzione: strade più sicure e città più vivibile”, dichiara la Sindaca Virginia Raggi.

    “Questa ordinanza sottolinea il valore della nostra azione: l’interesse generale deve prevalere. Abbiamo dato vita ad una regolamentazione efficace che introduce nuove aree di sosta brevi e lunghe, grazie alla tecnologia sistemi di regolazione per le fermate e gli accessi, e tariffe congrue. Ci aiuterà a promuovere la mobilità sostenibile e a ridurre l’impatto dell’overtourism sulla nostra città”, dichiara l’Assessore alla Città in movimento Linda Meleo.

    “Il Tar conferma l’ottimo lavoro di squadra fatto dagli uffici e dalla parte politica. Ora avanti decisi nell’attuazione di questa misura che è la prima parte di un piano più ampio che prevede un centro storico sempre più a misura di pedoni e di ciclisti e con un trasporto pubblico efficiente”, dichiara il Presidente della Commissione capitolina Mobilità Enrico Stefàno.