Campidoglio: mostre, eventi e appuntamenti

    Come tutti i fine settimana, venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 novembre sono proseguite le attività culturali nei Musei Civici e, in particolare, domenica 4 novembre, come ogni prima domenica del mese, è previsto l’ingresso gratuito in tutti i Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.

    Venerdì 2 novembre prende il via l’iniziativa Pausa Museo con The Dead (I morti) di James Joyce al Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina (ore 12.30 – 13.00 – 13.30), una lettura ridotta del racconto di Joyce interpretata dall’attrice Sylvia Milton accompagnata dalla violinista Teresa Kwan. Pausa Museo, che durerà fino al 20 dicembre, è un evento realizzato dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza capitolina ai beni culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura grazie alle piccole donazioni in denaro effettuate dai visitatori nel 2017 e nel 2018, tramite gli appositi raccoglitori situati negli 8 Musei Civici gratuiti.

    Numerose le proposte tra cui gli eventi di Nel week end l’arte si anima che questa settimana prevedono l’apertura straordinaria serale del Museo di Roma, sabato 3 novembre dalle 20.00 alle 24.00 (ultima entrata alle 23.00), dove i visitatori, pagando 1 euro, potranno accedere al Museo, visitare la mostra Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946 – 1961 e assistere allo spettacolo Italia mia: voci dall’Italia che rinasce a cura del Teatro di Roma. La serata sarà invece completamente gratuita per i possessori della MIC card. Domenica 4 novembre alle 11.30 al Museo Napoleonico, Viaggio musicale da Rossini a Verdi. I giovani talenti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma in un concerto eseguiranno celebri arie tratte da Le Nozze di Figaro e dal Don Giovanni di W. A. Mozart, dal Werther di J. Massenet, dal Trovatore e dal Rigoletto di G. Verdi, dalla Carmen di G. Bizet, dalla Bohème di G. Puccini e dalla Cavalleria Rusticana di P. Mascagni. A completare il programma il mezzosoprano Sara Rocchi e il baritono Timofei Baranov si esibiranno nei duetti “Ai capricci della sorte” tratto dall’Italiana in Algeri di G. Rossini e in “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di W. A. Mozart. Ingresso gratuito.

    Proseguono fino all’11 novembre anche i Viaggi nell’antica Roma ai Fori di Cesare e Augusto in cui gli spettatori, accompagnati dalla voce di Piero Angela e da filmati e proiezioni, possono visitare quei luoghi così come si presentavano nell’antica Roma. Una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. Sia sabato che domenica le visite sono possibili alle 19.00 – 20.00 – 21.00 con la durata di 40 minuti (www.viaggioneifori.it).

    L’Ara Com’era al Museo dell’Ara Pacis è invece un racconto multimediale, tra storia e tecnologia, sull’Ara Pacis e sulle origini di Roma, che consente una visita multisensoriale ad uno dei più importanti capolavori dell’arte romana. Tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, i visitatori sono immersi in un ambiente a 360° in cui possono ammirare l’Ara Pacis con i suoi colori originali e il Campo Marzio.
    Venerdì e sabato dalle 19.30 alle 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00). www.arapacis.it.

    Tra gli appuntamenti del weekend, visite per tutti alla Casa Museo Alberto Moravia sabato 3 novembre alle 10.00 e 11.00, a cura di Bellitalia 88. Una grande casa, colma di libri e di quadri, divenuta nel tempo luogo di parole, di storie, di incontri umani e intellettuali. Una visita per scoprire il lato pubblico e privato di uno dei personaggi centrali della cultura italiana del ‘900.

    Domenica 4 novembre sono previste visite guidate dedicate a tutti con Ci vediamo alle 11! al Museo di Roma, al Museo di Roma in Trastevere, alla Galleria d’Arte Moderna, per riscoprire le collezioni stabili di questi musei in occasione delle aperture con biglietto gratuito la prima domenica del mese. E al Museo Napoleonico, alle ore 16, si svolgerà la visita gratuita per bambini dai 6 ai 10 anni Nei salotti di cent’anni fa… un viaggio nel tempo tra oggetti e opere d’arte consentirà di ripercorrere un secolo di storia italiana ed europea attraverso opere d’arte, arredi, gioielli e oggetti d’uso quotidiano.

    Sempre il 4 novembre, l’iniziativa E vai col terno! propone la visita ai tre Musei di Villa Torlonia: Casino Nobile alle 10.00, Casino dei Principi alle 12:00 per concludere alle ore 15:00 con la Casina delle Civette. I tre appuntamenti possono essere scelti singolarmente, o nel complesso. Si potrà anche optare per una visita didattica alle 16.30 alla mostra in corso “Duilio Cambellotti. Mito, sogno, realtà”, un’ampia monografia per riscoprire il genio di Duilio Cambellotti.

    Sulle tracce di Traiano, ancora domenica 4 novembre alle 11.00, propone una visita didattica ai Mercati di Traiano per adulti e famiglie con ragazzi dagli 8 anni. In serata, alle 21.00 di domenica, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina propone Tra la tormenta e il rombo del cannone: i Canti della Grande Guerra, nella storica data del 4 novembre per rievocare la tragedia della Prima Guerra Mondiale.

    Tra le mostre in corso da visitare nel fine settimana, La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura ai Musei Capitolini. Al Museo di Roma Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre: 160 scatti, videoinstallazioni e documentari che tracciano il ritratto collettivo degli italiani e dell’Italia della rinascita. Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali l’esposizione dedicata all’imperatore Traiano in occasione dei 1900 anni dalla sua morte Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa. Inoltre, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, Roma Città Moderna. Da Nathan al Sessantotto, una rassegna unica che ripercorre le correnti artistiche protagoniste del ’900 con in primo piano la città di Roma. Da non perdere ai Musei di Villa Torlonia Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà – al Casino Nobile e Casino dei Principi – e Metamorfosi del quotidiano alla Casina delle Civette. Straordinaria Lisetta Carmi. La bellezza della verità, al Museo di Roma in Trastevere, la prima mostra dedicata alla fotografa in un museo pubblico a Roma. Tre i temi affrontati negli scatti, molto diversi fra loro: la metropolitana parigina, i travestiti e la Sicilia. Presenti anche i lavori più noti che documentano un percorso fotografico lungo vent’anni, tra i Sessanta e i Settanta, caratterizzato da un’attenta osservazione della realtà, mai occasionale.

    Al Museo dell’Ara Pacis, una grande mostra dedicata ad uno dei simboli del cinema italiano nel mondo: Marcello Mastroianni. Attraverso i suoi ritratti più belli, i cimeli e le tracce dei suoi film e dei suoi spettacoli, le immagini e i racconti, gli scritti, le testimonianze, le recensioni, saranno raccontate tutta la carriera e la vita di questo straordinario attore, dal successo delle sue interpretazioni cinematografiche al suo percorso meno noto sulle scene teatrali.

    Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici, ad eccezione degli spazi espositivi dell’Ara Pacis e del Museo di Roma, e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo. Per info www.museiincomuneroma.it

    Alla Casa del Cinema Lele Luzzati e Giulio Gianini: un’esposizione con gli estratti dei lavori dei due maestri del cinema d’animazione italiano e quattro appuntamenti con le proiezioni dei più importanti cartoni animati.
    Inoltre, la Casa del Cinema ospita dal 3 al 13 novembre Il progetto e le forme di un cinema politico: il ’68, a cura dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del movimento Operaio e Democratico), una rassegna di film e documentari che propone l’ampio materiale audiovisivo che si produsse negli anni attorno al ’68, tentando di riflettere sulla portata che quell’anno ha avuto nel rinnovare gli stili e i linguaggi del cinema.

    All’Auditorium Parco della Musica venerdì 2 novembre, in Teatro Studio Borgna, riprende la stagione dei concerti jazz con il concerto del trombonista Marcello Rosa e la Big Fat Band che presenta uno speciale omaggio ai crooners con la presenza sul palco di ben 5 vocalist. Riprendono anche le Lezioni di Jazz di Stefano Zenni, domenica 4 novembre in Teatro Studio Borgna, il cui primo appuntamento sarà dedicato alla rivoluzione canora di Louis Armstrong. Sempre domenica 4 novembre in Sala Sinopoli un altro attesissimo concerto della stagione pop rock: i Morcheeba, la band londinese emersa a metà degli anni novanta e diventata un fenomeno musicale dal successo globale, saliranno sul palco per presentare il nuovo album Blaze Away.

    L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, venerdì 2 novembre alle 20.30 all’Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia, con repliche sabato 3 ore 18 e domenica 4 novembre ore 18.00, propone la prima esecuzione italiana dell’oratorio The Gospel according to the other Mary, finalista al Premio Pulitzer nel 2014, del compositore americano John Adams, una delle figure più autorevoli del panorama contemporaneo, che sarà sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia. in coproduzione con Romaeuropa Festival.

    Appuntamento al Teatro Argentina con la favola nera di Barry Lyndon, dal romanzo di William Makepeace Thackeray, già capolavoro per il cinema di Stanley Kubrick. Una lezione “sull’arte della vita” per la regia di Giancarlo Sepe. Al Teatro India in scena con la regia di Emma Dante La Scortecata, affresco umano su due solitudini ai margini della società, riscrittura originale, tagliente e spietata liberamente tratta da Lo cunto de li cunti. Prosegue inoltre al Teatro Valle la mostra multimediale Paolo Poli è…, a cura di Rodolfo di Giammarco e Andrea Farri.

    Il Romaeuropa Festival 2018 prosegue il suo viaggio attraverso mondi e frontiere con una delle compagnie italiane più acclamate nel mondo: Motus, la formazione fondata da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, porta in scena fino al 3 Novembre al Teatro Vascello, Panorama, spettacolo nato dalla collaborazione con gli attori de La MaMa di New York, il mitico teatro dell’East Village Newyorkese fondato da Ellen Stewart. Lo spettacolo parte dalla storia dei singoli membri del celebre gruppo interetnico americano per fare vita ad un’unica biografia plurale e visionaria capace di affrontare da un inedito punto di vista il diritto umano al movimento. Grande musica contemporanea ancora il 3 e il 4 novembre all’Auditorium Parco della Musica con la prima esecuzione italiana di The Gospel according to the other Mary del compositore John Adams per una produzione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in corealizzazione con il REf18. Sempre sabato 3 novembre, infine, appuntamento al Mattatoio di Testaccio alle ore 18 con i finalisti di Sounds of Silences, il Concorso Internazionale di Composizione Musicale per Immagini realizzato da Edison Studio, SIAE, e Cineteca di Bologna”.

    Al Palazzo delle Esposizioni sono in corso le mostre “Pixar. 30 anni di animazione”, “Piero Tosi. Esercizi sulla bellezza. Gli anni del CSC, 1988-2016”, “1938-2018. ACEA: 80 anni dell’acquedotto del Peschiera” e “Giappone a colori. Viaggio tra i libri giapponesi per ragazzi”. Sabato 3 novembre alle 17 per la rassegna cinematografica “Passione Pixar”, verrà proiettato il film “Ratatouille”. Domenica 4 novembre alle 11 si terrà il laboratorio per bambini e genitori “Pollicino va in Giappone”, un viaggio tra i libri e le fiabe giapponesi per scoprire differenze e punti di contatto tra culture lontane. Un laboratorio per creare nuove storie mescolando mondi diversi a partire dai personaggi più conosciuti e amati.

    Al Macro Asilo il 3 e 4 novembre dalle 10 alle 19 è in programma la performance/evento “In the blink of an eye” di Alfredo Meschi: una X tatuata sulla pelle per ogni persona spazzata via dalla nostra follia alimentare. Il “Progetto X” ideato dall’artivista antispecista Alfredo Meschi prende forma al Macro Asilo accompagnato dai ritratti fotografici di Massimo Giovannini e dalle poesie di Marco Cioffi recitate da Federica Colucci. Nel Foyer alle 18 performance di Margherita Dotta dal titolo “Matrice A – Verso Energhèia”, presente passato e futuro messi a confronto in un gioco surrealista tra danza e installazione video estemporanea. Concept Leonardo Maietto. Interpreti Margherita Dotta, Leonardo Maietto. Videomaker Michele Ragni. Domenica 4 alle 11 nel cortile del Macro Asilo avrà luogo la performance “Circlesinging”, un invito per tutti a cantare in cerchio guidati da un conduttore ed un ensemble di voci. Alle 18 lectio magistralis di Paolo Ercolani dal titolo “Creatura terribile. La donna nell’Occidente”, una ricostruzione critica e ragionata del più antico pregiudizio della storia umana: la mortificazione della donna, dall’antichità fino ai giorni nostri.
    Il Mattatoio ospita la mostra “Lu Song. Interni romani” la prima esposizione in Europa del pittore cinese Lu Song (Pechino, 1982), curata da Ludovico Pratesi. La pittura di Lu Song, di matrice figurativa, si ispira ad un’analisi attenta e puntuale della storia dell’arte europea, con una particolare attenzione al paesaggio, colto in maniera surreale e fantastica, quasi evocativa. Tele di grandi dimensioni riprendono tematiche presenti della pittura romantica tedesca, da Gaspar David Friedrich ad Arnold Bocklin, che ha vissuto a Roma e ha intrepretato con una sensibilità nordica le suggestioni del mondo classico romano. Lu Song si ricollega a questa tradizione e presenta al Mattatoio una serie di dipinti recenti, abbinati ad alcune opere realizzate per l’occasione e dedicate a Roma, con colori bronzei e quasi metallici, che suggeriscono al visitatore un’immersione nell’atmosfera fiabesca della scena, dove si uniscono tradizione e contemporaneità, passato e presente. Mentre in opere come Offsprings o The Jungle l’immagine si struttura attraverso un gioco di chiaroscuri, in Chord o Castaways compaiono architetture e figure umane, in modo da produrre atmosfere misteriose e vagamente inquietanti.