Campo di mare ecco il via ai lavori

Campo di Mare iniziati i lavori per la tutela dell’Area Protetta di Torre Flavia
L’Assessora alle Politiche Ambientali Elena Gubetti illustra i lavori portati avanti da Città Metropolitana e Arsial
 
Nella mattinata di ieri, mercoledì 6 febbraio, ARSIAL, attuale proprietaria dell’aria ha iniziato i lavori per la sistemazione della recinzione dell’Area Protetta della Palude di Torre Flavia nel tratto ricadente nella Frazione di Campo di Mare come anticipato nei giorni scorsi.
I lavori a Campo di Mare che consistono nel posizionamento di una recinzione in legno sul confine dell’area del Monumento Naturale sono stati richiesti da Città metropolitana in qualità di ente gestore dell’Area per ripristinare le condizioni naturali dell’area e vengono realizzati da ARSIAL che è l’attuale proprietario dell’area.
Questo tratto di litorale ospita specchi d’acqua, circondati dal canneto e da prati, offre rifugio e alimentazione a numerose specie di uccelli in particolare durante le stagioni migratorie e negli ultimi anni è stato scelta come luogo privilegiato dal fratino.
“Questa in corso a Campo di Mare è solamente un primo passo nell’opera di riqualificazione dell’ingresso nord della Palude – ha spiegato l’Assessora alle Politiche Ambientali Elena Gubetti – già il nostro Sindaco Alessio Pascucci, nel suo ruolo di Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale nonché di Presidente della Commissione Bilancio ha chiesto e ottenuto lo stanziamento di una cifra davvero importante: 75mila euro, utili per il rifacimento dei sentieri interni alla palude, per ridare dignità ad un luogo protetto che per troppi anni è stato deturpato dall’abusivismo e che ora vogliamo restituire alla cittadinanza”.
“In queste ore inoltre – prosegue la Gubetti – i Consiglieri comunali Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis, quasi certamente non a conoscenza in maniera dettagliata della reale entità e dell’obiettivo dei lavori in corso, hanno divulgato la falsa notizia che verrebbe ristretto l’accesso alla spiaggia. Tale accesso viene impedito solamente alle automobili, mentre nulla cambia per l’accesso pedonale, poiché viene mantenuto un ampio cordone d’accesso. L’obiettivo di questi lavori è puramente finalizzato alla tutela e alla valorizzazione di un’area protetta, dove ora non potranno più parcheggiare in maniera selvaggia le automobili. L’intervento è coordinato con i due Enti più rappresentativi su tale area, ovvero la Città Metropolitana e l’ARSIAL”.
“Con l’occasione – conclude la Gubetti – ci tengo a ringraziare tutti i volontari e le associazioni ambientaliste che da anni, con passione, si occupano di sorvegliare e valorizzare la Palude, tra cui anche i nostri Delegati Roberto Giardina e Anna Maria Borrelli, preziosi con la loro conoscenza ambientale e la loro passione per il territorio”.