CAMUSSO E LANDINI: NO ALLA MEDIAZIONE PD

     

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    In occasione dello sciopero Fiom Cgil, la segretaria del sindacato CGIL afferma che ’’non ci pare che quella mediazione sia una risposta per mantenere la difesa dei diritti che noi facciamo’’. Gli fa eco Maurizio Landini secondo cui l’intesa raggiunta è “una presa in giro che serve solo ai parlamentari a mantenere il loro posto”. Landini replica irritato anche a chi ha polemizzato sulla data dello sciopero generale  a ridosso del ponte dell’Immacolata.  “Bisogna avere rispetto dei lavoratori – ha detto – chi parla senza sapere di cosa parla è meglio che stia zitto”. “Noi non siamo quelli che pagano mille euro per una cena, siamo quelli che con mille euro debbono mangiare per un mese”.Camusso, all’avvio del corteo, commentando la forte partecipazione, la definisce ’’la conferma di quello che diciamo da sempre’’. ’’C’è bisogno – spiega – di un grande investimento pubblico che crei lavoro e rimetta in sicurezza il Paese, il governo Renzi si dovrebbe decidere afare qualcosa anziché ridurre i diritti’’. “la partita non è assolutamente chiusa” sul Jobs Act. “L’abbiamo già detto e lo ripetiamo – aggiunge – non è un voto di fiducia che cambierà il nostro orientamento e le nostre iniziative”. “Questa volta – replica con un tweet il presidente Pd Matteo Orfini – ha ragione @SusannaCamusso: la mediazione del Pd sul jobs act non difende i diritti. Li estende“.