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Carabiniere ucciso, procedimento disciplinare per la prof Eliana Frontini: “Non l’ho scritto io”

Uno in meno e chiaramente con sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza”. Questo il post pubblicato sul profilo Facebook di Eliana Frontini, professoressa di Novara che ha generato lo sdegno generale per la frase postata in riferimento al carabiniere Mario Cerciello Rega ucciso giovedì notte a Roma da un giovanissimo cittadino degli Stati Uniti.

Proprio per questa frase per la prof in questione l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte ha notificato l’apertura di un procedimento disciplinare. Eliana Frontini è stata convocata il 2 settembre dall’Ufficio procedimenti disciplinari dell’Ufficio scolastico regionale, con l’acusa di avere tenuto una “condotta gravemente in contrasto con la funzione educativa e gravemente lesiva dell’immagine della scuola”.

La difesa della prof

Sulla vicenda si è espressa anche la stessa professoressa che si è difesa dalle numerose accuse che le sono state rivolte nelle ultime ore: “Quel post non l’ho scritto io, chi mi conosce sa che non penso quelle cose”, afferma all’ANSA Eliana Frontini. “Per motivi che spiegherò solo a chi di dovere, mi sono assunta una responsabilità non mia. Non si è trattato di hackeraggio, semplicemente è stato usato il mio account e il mio computer. Non l’ho detto prima perché non credevo che la vicenda assumesse questo peso…”.

“Ho subito chiesto scusa, anche se mi rendo conto che si tratta di ben poca cosa rispetto alla gravità di quelle affermazioni. Ora, però, è il caso di riportare la vicenda alle sue dimensioni reali. Quando verrò sentita dall’Ufficio scolastico territoriale o eventualmente da altri organi, comunicherò il nome della persona che ha agito. Una persona che è pronta ad assumersi le sue responsabilità”, ha concluso l’insegnante.